di Aldo Carpineti
Abdon Pamich per quanto fiumano di nascita è genovese di adozione e durante il periodo della sua residenza a Genova vinse tutte le sue più significative medaglie olimpiche, nazionali e internazionali. Per chi frequentava lo stadio Carlini negli anni '60 era abituale vederlo in allenamento con ogni condizione meteorologica.
Impiegato alla Esso, si trasferì a Roma nel momento dello spostamento della società petrolifera nella capitale.
Forse il più grande marciatore al mondo di tutti i tempi, vinse bronzo e oro sulla più classica delle distanze alle Olimpiadi del 1960 e 1964. Vinse 40 titoli italiani su varie distanze.
Allievo e poi rivale di Dordoni, superò il maestro e divenne dominatore incontrastato in Italia ed imbattibile anche all'estero soprattutto nella gara più faticosa per chilometraggio.
Espresse una tecnica personale ineguagliata che gli era permessa dalla sua costituzione fisica particolarmente snodata accompagnata da una potenza atletica notevolissima.
Rimane uno degli atleti più rappresentativi che lo sport italiano abbia espresso in ogni epoca.
Venerdì 6 ottobre 2017
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