di Aldo Carpineti
Il lupo beveva al ruscello molto più in alto eppure se la prese con l'agnello, che stava più in basso, dicendo che gli intorbidava l'acqua che stava bevendo.
Ebbe un bel daffare il povero agnello nello spiegare le proprie ragioni. La finalità del lupo era soltanto quella di trovare una scusa per mangiarselo in un boccone.
Ma chissà che non gli sia andato di traverso? ?? ? (aggiungiamo noi alla morale di Fedro)
Le argomentazioni dei prepotenti sono spesso prive di fondamento, lo scopo è quello di giustificarsi di fronte a se stessi, alla vittima, ed al mondo intero. E altrettanto spesso il mondo, vuoi per servilismo vuoi per scarsa conoscenza dei fatti, li segue nel ragionamento perverso...
Ma non è detto che tutto vada sempre secondo i piani del lupo. Esistono anche gli agnelli coriacei, quelli che si sono temprati a mille difficoltà e a mille problematiche... ed allora per il lupo sono cavoli amari. E, si sa, i cavoli piacciono poco ai lupi, tanto più se sono amari.
Ci siamo permessi di modificare un poco finale e morale della favola di Fedro, che finiva con la soddisfazione del ladrone e la perdizione dell'innocente. Per fortuna nella vita reale non sempre va a questo modo. Dipende dal cervello del lupo e da quello dell'agnello. Se il secondo supera di gran lunga in ogni virtù il primo anche il fedifrago si troverà scornacchiato e senza successi di cui gioire.
Mercoledì 14 aprile 2021
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