Al Duse va in scena Scandalo è una analisi spietata della morale di oggi

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Genova | dal 8 al 13 marzo

Al Duse va in scena Scandalo è una
analisi spietata della morale di oggi

Lo sconcertante comportamento nell'ambito di una famiglia borghese

di Aldo Carpineti

Una scena
Una scena

Al Duse va in scena (ore 20,30, dall'8 con repliche sino a domenica 13 marzo) Scandalo: un testo scritto nel 1898 da Arthur Schnitzler e messo in scena per la prima volta in Italia da Franco Però, per il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con Artisti Riuniti e il Mittelfest 2015. Lo spettacolo è interpretato da Stefania Rocca e Franco Castellano, con Filippo Borghi, Adriano Braidotti, Federica De Benedittis, Ester Galazzi, Andrea Germani, Lara Komar, Riccardo Maranzana, Astrid Meloni, Alessio Bernardi, Leon Kelmendi. Versione italiana di Ippolito Pizzetti; scene di Antonio Fiorentino; costumi di Andrea Viotti; musiche di Antonio Di Pofi e luci di Pasquale Mari.

Scandalo è un’analisi spietata della morale e del comportamento sociale della classe borghese. Ieri come oggi. L'amore negato dalle convenzioni sociali. Il figlio adorato di una famiglia dell’alta borghesia s’innamora di una ragazza proveniente da un altro mondo. Da questa relazione segreta, nasce un bambino. Quando il giovane, in fin di vita a causa di una caduta da cavallo, capisce che sta per morire, chiede ai genitori, come suo ultimo desiderio, di accogliere in casa la ragazza e il figlio. Pur tra stupore e sconcerto, la famiglia acconsente. All’inizio, la ragazza è accolta con calore; le persone che le ruotano attorno paiono accettarla; ma ben presto alcuni segnali di distacco cominciano a manifestarsi. Gli amici di famiglia iniziano a non frequentare più la casa. Il promesso fidanzato della sorella evidenzia l’imbarazzo che crea nel loro ambiente quella presenza estranea. Lo stesso padre dà segni, quasi involontari, di fastidio per questa nuova situazione e le donne hanno sempre maggior difficoltà a contrastare il crescente isolamento di quell’elemento di disturbo. Poi il bambino muore e la ragazza è sempre più sola ed estranea. Ora, anche la cognata, che pur è sempre stata dalla parte delle nuova venuta, non riesce più a fermare la frattura sociale esistente. E quello dell’esclusa sarà un abbandono drammatico.  Das Vermächtnis (qui tradotto con Scandalo) è un feroce attacco alla società borghese e, grazie alla sapiente costruzione dei dialoghi e delle scene, il pubblico è trascinato quasi senza accorgersene dentro questa commedia amara: sino a che al calare del sipario si rende conto di aver assistito al lucido smascheramento dei lati oscuri e perversi della propria società.

Giovedì 3 marzo 2016

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