di Gioele Patti
La creazione di valore vs la spirale dell’inazione
Siamo ufficialmente in un nuovo scenario storico, politico, economico e sociale: è sotto gli occhi di tutti
Nella linea della vita, quello che sconvolge la dritta direzione è sempre un evento, più o meno traumatico. E la botta l’abbiamo sentita, eccome. Ma può succedere anche qualcosa di inaspettato.
Il pericolo più grande che questo momento porta con sé non è soltanto rappresentato dal virus che tutti noi ormai conosciamo, ma da un altro fattore, altrettanto invisibile ed infinitamente più contagioso: l’inazione. Ad una velocità maggiore delle curve epidemiologiche, la spirale dell’inazione ha colpito in maniera forte, uniforme, a tutte le età, a tutti i livelli.
Perché l’inazione del singolo è così pericolosa? Perché un prolungato stato di inazione del singolo può generare la morte o riduzione delle sue Mete, dei suoi Sogni. Siamo ciò che siamo nella vita in funzione di Mete che abbiamo più o meno consapevolmente determinato. Venendo meno la nostra voglia di viaggiare, si genera, in maniera assolutamente inconsapevole, lo scioglimento graduale e quindi non osservabile ad occhio nudo delle abilità del singolo individuo. Ed a cascata l’impoverimento economico, politico-sociale ed intellettuale dello stesso.
Potremmo dire quindi che una spirale di inazione prolungata collettiva potrebbe generare una vera e propria ecatombe di mete diffusa, che creerebbe a sua volta un lento, inarrestabile e (stavolta piano piano più visibile) impoverimento delle abilità e quindi delle ricchezze delle organizzazioni, aziende, microsocietà o interi Stati.
Ciò che invece argina, rallenta o in certi casi arresta l’impoverimento di un singolo o di un collettivo è la responsabilità, l’abilità di trovare o creare risposte: la possibilità di prevedere le conseguenze del proprio comportamento e correggere lo stesso sulla base di tale previsione (ho scelto questa definizione Wiki poiché è frutto di scrittura e rivisitazione collettiva, quindi più adatta a questa argomentazione). Il comburente universale di cui ognuno di noi conosce l’esatta formula di estrazione. E la responsabilità individuale oggi più che mai è lampante: devi creare valore. E tocca a te.
Con creare valore si intende arricchire, migliorare qualcosa (o qualcuno) che hai nelle mani, trasformandone quindi il suo stato, portare ad un nuovo livello.
Ti farò degli esempi di cose che sono possibili:
· Decidere di far diventare le tue idee, sogni, mete ed ambizioni qualcosa di reale: definisci un piano d’azione che ti permetterà di raggiungere ciò che desideri;
· Chiamare una persona, un collaboratore, un amico, un datore di lavoro e, facendo leva sulle emozioni, cambiar lui la giornata, ripristinare o risollevare il suo modo, rivitalizzare un suo progetto, incitarlo a rimettersi in azione;
· Documentarsi su un particolare argomento che ti servirà una volta ripartito tutto, per essere aggiornato, più al passo con i tempi: crea la competenza;
· Creare un piano d’azione per la tua azienda, che metterai in atto nel futuro (non puoi sapere quando tutto finirà, ma cosa, come, perché ed i tempi di realizzazione si), decidendo già ora cosa vorrai ottenere;
· Continuare o ricominciare a studiare arricchendo di valore ogni singola pagina che stai leggendo, non tralasciando dettagli e considerazioni che ti vengono nel momento stesso in cui operi.
Potremmo continuare all’infinito, la lista delle cose da fare per non aspettare che piova dal cielo sono molte. Un solo consiglio: per non incorrere in allucinazioni o sentirti peggio di prima, ti consiglio vivamente di scrivere tutto nel modo più dettagliato, particolare e preciso possibile.
E vedi, se l’inazione è molto contagiosa, lo è anche l’azione. Se inizi tu altri a cascata ti seguiranno (i tuoi intimi per esempio) e cominceranno ad agire pure loro. Potresti rimettere in funzione un meccanismo molto potente: piccole vibrazioni generano incredibili sconvolgimenti.
Se smetti di de-nutrire le tue giornate di valore, sicuramente ti sentirai diversamente ma soprattutto vedrai che agire ha un effetto benefico: permette all’individuo di creare nuove Mete, nuovi Sogni e nuovi Piani ed al contempo fa sviluppare abilità e risolvere problemi. E oggi potrebbero essere di gran lunga più potenti di prima.
Come ho sentito molto spesso in questi giorni: Che senso ha progettare se poi un evento come questo sconvolge tutto? oppure Passiamo tutta la vita ad architettare modi per raggiungere quello che ci siamo prefissati e poi tutto va a rotoli all’improvviso. A che pro? La risposta è semplice: forse funzionava così anche prima di questo trambusto. Oggi vediamo solo un effetto molto più evidente, forte e pervasivo-diffuso. La quantità di rette di vita interrotte bruscamente e contemporaneamente è molto superiore rispetto alla media con cui lo stesso fenomeno si verificava A. C.(Ante Covid-19).
Al contempo, è vero anche che l’unico tempo vivibile è il presente. Non conta quindi la qualità dello scenario futuro che andrai a delineare per te e per altri, conta l’emozione e la ragione che ti spinge avanti nel tragitto per esso.
Alza il tuo smartphone, apri il tuo libro, rivedi la tua idea di business, ricomincia a pianificare per dopo! Ti terrà vispo e renderà vispi ed agili anche gli altri, senza che tu te ne accorga. Sei molto più determinante ora nella tua casa di quanto tu possa immaginare. Ricordati che il mondo attorno a te è estremamente interconnesso; è tutto in comunicazione: devi decidere solo che input inviare. Tutti guardano tutti!
Un ringraziamento speciale a Vincenzo Borriello, che ha ispirato e cambiato la mia vita con una sua riflessione (vedi Valore e Competitività 29.03.2019, HiSkill) e a Vincenzo Capuana, mentore e amico che nei momenti più difficili accende sempre la torcia.
Ringrazio Giulia, capace con poche semplici mosse di riportarmi sempre a vivere nell’unico vero tempo possibile: il presente.
Un augurio speciale ad Alice, prima dei nuovi arrivati: la tua nascita ha fatto scattare in me una forte speranza. Ti auguro di sognare, fare piani, disfarli, modificarli: vivi una vita piena
Sabato 11 aprile 2020
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