di Aldo Carpineti
Ci sono analogie tra l’opera teatrale di Samuel Beckett e le prestazioni di Samuel Etoo in maglia blucerchiata?
A parte il nome coincidente dell’uno e dell’altro si spera proprio di no. Nel senso che è nei voti di tutti i sostenitori sampdoriani che il campione africano possa finalmente dimostrare contro il Chievo, squadra che non è il Barcellona, tutte le sue qualità.
Si è detto che Etoo ha bisogno di giocare una partita per intero, si è detto che deve avere una squadra che gioca in sua funzione, si è detto che al suo arrivo, le sue condizioni fisico-atletiche non erano al meglio. Tutte considerazioni che nella prossima gara dovrebbero diventare inconsistenti.
Etoo con il Chievo verrà schierato dall’inizio, avrà con sé Bergessio e Correa, nel frattempo ha avuto la possibilità di smaltire i chili di troppo e di trovare la condizione a Bogliasco; ora non ci sono più giustificazioni: i tifosi doriani aspettano i suoi goal.
Smaltiti anche i postumi della fuitina a Milano che gli è costata una cena a tutti suoi compagni di squadra, anche l’affiatamento con Mihajlovic dovrebbe essere tornato ai massimi livelli, ed il tecnico, dopo la incavolatura del primo momento, ha fatto bene a metterci una pietra sopra in fretta.
Oltre tutto la partita con il Chievo rappresenta la prova generale prima del derby del 21 con il Genoa e trovare un Etoo all’altezza della situazione sarebbe per i sostenitori blucerchiati motivo di entusiasmi e aspettative in vista della partitissima di Marassi.
Giusto dunque che da Etoo ci si aspetti molto, fin dalla prossima occasione.
Sabato 14 febbraio 2015
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