di Aldo Carpineti
La Gastronomia apparteneva a Paolo Anselmi, papà di Attilio che l'ha rilevata da diversi anni considerandola una tradizione famigliare di pregio da proseguire. Le sue scelte alimentari infatti rivelano cultura e pensiero applicati alla tavola. Tradizione, innovazione e originalità convivono nei suoi piatti.
Franca è persona piacevolissima, aperta e amica di tutti, ha fatto tesoro della sua lunga residenza a Milano, e dei milanesi ha preso gli aspetti migliori. Sempre di buon umore e di grande disponibilità, intrattiene gli ospiti della bottega con conversazioni gradevoli e divertenti.
Ubicato tra la Tabaccheria e la scalinata che porta in via Cesare Cabella, il negozio ha una posizione di frequente passaggio per molti ed è altrettanto facilmente raggiungibile anche da chi non abiti proprio in zona. Offre una focaccia fra le migliori che si trovino a Genova e tanti piatti di friggitoria, rosticceria, salumeria che escono dalla fantasia poliedrica di Attilio e vengono offerti da dietro il banco da Franca con il garbo di chi davvero ci sa fare.
Primi piatti tradizionali come ravioli e lasagne si possono accompagnare a piatti tipici liguri e genovesi nonché a spezzatini di pollo in umido o trippe della migliore preparazione. Melanzane alla parmigiana e torte pasqualine di diversa scelta, insalata russa fatta in casa non sono che alcuni esempi delle diverse opzioni fruibili dalla clientela. Senza contare i vini di elevata scelta.
Un esempio di come la qualità e la buona predisposizione al pubblico possono far fronte allo strapotere dei supermercati. Oggi, ed in particolare in questo periodo di emergenze, lavorare e lavorare bene risulta sempre più difficile. Un riconoscimento particolare a chi lo sa fare, per sé e con utilità per gli altri. Ad Attilio e Franca le più sincere congratulazioni.
Giovedì 22 ottobre 2020
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