di Aldo Carpineti
La striscia di Tex costava 20 lire, la leggevamo di nascosto in classe, alle elementari, infrattando l'albo tra le assi di legno massiccio del banco di scuola.
Tex è un eroe leggendario come leggendari sono Gian Luigi Bonelli ed Aurelio Galeppini che lo hano creato e diffuso.
Tex è eroe positivo difende i deboli dalle prepotenze, dispone di una calma invidiabile, ha muscoli d'acciaio ed è una delle pistole più veloci del West. Assieme ai suoi pard (il grande Kit Carson il figlio Kit e Tiger Jack guerriero Navajo) passa attraverso avventure infinite e si adegua ai gusti ed ai modi di pensare dei tempi, all'inizio valanghe di nemici uccisi, poi l'uso del winchester e della colt soltanto quando è strettamente necessario. Per quanto personalmente contrari all'uso delle armi non siamo così mormoni da pensare che le storie western si possano scrivere senza pistole e fucili.
Fra gli avversari classici di Tex l'illusionista Mefisto e Jama il figlio di Mefisto (che assomiglia fisicamente a Ignazio La Russa).
Tex ha una sposa la dolcissima Lilith squaw Navajo che però muore presto, a causa di una infezione portata da coperte infette fornite da mercanti bianchi senza scrupoli.
Willer è anche il capo di tutti i Navajo che lo eleggono loro Sakem con il nome di Aquila della Notte.
Sabato 13 giugno 2015
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