di Aldo Carpineti
Dopo l'ultima prestazione della Samp, che ha sorpreso tutti quelli (e noi fra essi) che avevano parlato, una settimana fa, di una squadra rinunciataria e senza idee, è lecito osservare come questa società sia oggi una testimonianza di Genova nel mondo del pallone.
Il calcio, oltre che un gioco bellissimo, è oggi un fatto sociale: mobilita tanta gente, a tanti da il sostentamento per la propria esistenza, muove grandi interessi economici.
Percio Sampdoria e Genoa (due squadre in serie A!) sono ambasciatrici della realtà genovese fuori dalle nostre mura cittadine. Chi non si interessa di calcio (per snobismo o noncuranza che sia) non sa che cosa si perde.
Ne è conferma che il goal di tacco di Quagliarella ha fatto il giro di tutte le televisioni del mondo: una bella soddisfazione e una realtà positiva in più per noi genovesi.
Tutto si può dire del presidente Ferrero fuorché negare che abbia fatto parlare in giro dei colori blucerchiati: e di questo gli siamo grati, al di là del fatto che molti storcano la bocca di fronte ai suoi atteggiamenti a dir poco originali.
Più in alto finirà la Samp, dunque, meglio sarà per Genova.
Mercoledì 5 settembre 2018
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