di Aldo Carpineti
Per decenni c’è stato Mingo, mitico personaggio, ed a quei tempi al locale facevano riferimento tutti i calciatori del Solferino che avevano qui il loro punto di ritrovo; successivamente Leo, un simpatico ex sottufficiale di Marina venuto dalla Puglia.
Recentemente al Chiosco di Corso Solforino è arrivata Deborah, con la sua banda, il marito Gianni e il papà Angelo siciliano di Licata, tutti estroversi e pronti al sorriso.
Angelo apre presto la mattina, alle 6 è già al pezzo, per le colazioni di chi dorme poco, più tardi sopraggiungono i coniugi a dare il cambio.
Un’équipe vincente che ha saputo aggiungere dinamismo e savoir faire ad una posizione strategica di cui il Chiosco gode naturalmente, con gli ambulatori dell’Evangelico da una parte e la scuola delle suore in salita Inferiore San Rocchino dall’altra.
Una clientela al massimo variegata, dall’avvocato mattiniero al gruppetto di mamme degli allievi della scuola e poi tanti volti antichi e nuovi per questi paraggi.
C’è chi si ferma poco e chi si ferma di più, ma tutti se ne vanno soddisfatti, appagati dalla qualità del servizio e dallo scambio umano.
Adesso che viene la buona stagione è anche gradevolissimo sedersi ai tavolini verdi disposti lì fuori.
Ci sono posti dove naturalmente chi si avvicina si trova bene, il Chiosco di Deborah è uno di questi
Domenica 12 aprile 2015
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