Ambiente
di Maria Grazia Dapuzzo
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| Via Saffi - Via Duomo, decumano dell'antica città romana di Vardacate |
Tornati in Piazza Mazzini, percorriamo Via Duomo che con Via Saffi era il decumano massimo dell'antica città romana di Vardacate.
L'asse urbano via Saffi - via Duomo, decumano massimo dell'antica città romana di Vardacate, ortogonale al cardo massimo via Lanza - via Roma, come è possibile osservare dalle mappe catastali della città, penetra come una lancia nel nucleo ovoidale sino a raggiungere il cuore del borgo medievale di Casale Monferrato, la chiesa di Sant'Evasio.
È doveroso precisare come il nucleo medievale sia nato e cresciuto intorno a tale asse che lo ha determinato ed alimentato.
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| Via Duomo con la facciata del Duomo di Sant'Evasio |
Via Duomo termina ad Est con la facciata del duomo stesso, o chiesa di Sant'Evasio, cuore del borgo medievale, nonché valenza urbana, la cui struttura è un esempio d'arte romanico-lombarda del XII secolo.
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| Posizione del neoclassico palazzo Fornara del 1840 |
Guardando il duomo sul lato destro del percorso vediamo il prospetto laterale del palazzo neoclassico Fornara, del 1840, di cui si è già descritta la facciata prospiciente piazza Mazzini.
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| Prospetto laterale del palazzo neoclassico Fornara del 1840 |
Il prospetto laterale del palazzo, con impianto a corte, evidenzia tredici bucature e un'intenzionalità simmetrica che si manifesta al piano nobile con due ampi balconi aggettanti su mensole decorate.
La zona basamentale, in finto bugnato, comprende oltre al portone d'ingresso, finestre, botteghe e piano ammezzato.
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| Lato Nord di Via Duomo |
Il lato Nord di via Duomo è caratterizzato da tipi edilizi plurifamigliari, in buone condizioni, a tre, quattro o cinque piani fuori terra, di cui il primo sempre ad uso commerciale e gli altri ad uso abitativo, derivati da precedenti corti.
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| Architettura tardo rinascimentale nel lato Nord di Via Duomo |
Architettura tardo rinascimentale evidenzia un prospetto, a sei bucature, organizzato secondo i canoni del palazzo rinascimentale nella scansione delle zone architettoniche.
Zona basamentale comprendente botteghe e piano ammezzato.
Zona di elevazione a due piani gerarchizzati.
Zona di connessione costituita dal cornicione che conclude il prospetto.
Particolare attenzione è posta all'alternanza dei balconi con differente aggetto, di cui quello posto sopra il portone d'ingresso, che immette al cortile, è un bel esempio barocco con mensole curviline decorate e parapetto panciuto in ferro battuto.
Mercoledì 28 luglio 2021
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