di Maria Grazia Dapuzzo
Proseguendo a ritroso in Via Lanza troviamo altri due imponenti palazzi ottocenteschi, per arrivare sino alla seicentesca chiesa di San Giuseppe inglobata fra le ultime tipologie architettoniche che immettono su Largo Lanza.
Edificio ottocentesco, con impianto a corte, in buone condizioni destinato a casa di affitto o proprietà.
Il prospetto neoclassico concluso ai lati con rafforzamento degli angoli tramite lesene, è impostato su quattro zone architettoniche.
Zona basamentale a bugnato e a finto bugnato, comprendente le botteghe e il piano ammezzato.
Zona di elevazione evidenziante un piano nobile e sottotetto, costituito da un piano di servizio.
La simmetria è evidenziata dal portale dell'atrio e dal balcone del piano nobile.
Le lesene nella parte centrale dell'edificio legano la zona di elevazione alla zona di connessione costituita dal cornicione.
La quarta zona, o zona di conclusione, è costituita dalla copertura a falde in coppi.
Sull'isolato fra piazza Coppa e via Palestro era situato il vasto complesso francescano fondato nel 1272.
Oggi il sito è occupato da edifici ottocenteschi plurifamigliari di affitto o di proprietà, con impianto a corte.
Particolare attenzione è posta alle decorazioni dei marcapiani e nella fascia sotto le mensole del cornicione, risolta a festoni.
Il complesso architettonico occupa una posizione di rilievo perché prospetta oltre che su via Lanza anche su piazza Coppa e questo significa una maggiore evidenza urbana.
La simmetria della parete muraria, che prospetta su via Lanza, è ottenuta evidenziando i portali degli atri e i balconi su mensole al piano nobile.
Le lesene nella zona di elevazione legano intenzionalmente la zona basamentale a bugnato alla zona di connessione costituita dal cornicione con sostegno a mensola.
I due «avancorpi» che caratterizzano la simmetria del prospetto sono evidenziati ulteriormente dalla differente decorazione nella fascia sotto il cornicione, e dalla elegante decorazione che sostituisce le piattabande sopra le finestre al piano nobile.
Oltre piazza Coppa è la seicentesca chiesa di San Giuseppe del 1650, inserita fra case plurifamigliari, il cui schema di facciata è quello del «palazzo» ottocentesco.
Facciata costituita da tre settori che corrispondono alle zone architettoniche e contemporaneamente all'impianto interno.
Impianto a vano, ad una sola navata con copertura a botte.
L'arco trionfale e la balaustra evidenziano la zona del presbiterio.
La continuità del vano è mantenuta dalla cornice che ingloba l'altare maggiore.
Mercoledì 23 giugno 2021
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