di Maria Grazia Dapuzzo
Risaliamo Via Roma dall'altro lato e fra le tipologie ottocentesche troviamo delle corti tardo medioevali come Casa Franchi o Palazzo Callori.
Sull'altro lato di via Roma, sempre nel tratto finale del percorso, prospettano due palazzi ottocenteschi, ben curati, aggregati per contatto in serie lineare.
Il primo, occupante posizione d'angolo, affaccia anche su piazza Martiri della Libertà ed ha la cellula d'angolo mancante dello spigolo vivo.
La modificazione dell'assetto urbano ha determinato aggiustamenti nella risoluzione volumetrica.
La zona basamentale comprende le botteghe e il piano ammezzato.
Il secondo tipo edilizio, a tre piani di elevazione, ha prospetto lineare con ritmo costante delle sei bucature.
Particolare attenzione è posta alle fasce marcapiano, marcadavanzale e alle cornici che evidenziano le bucature con differente coloritura.
La zona di connessione, costituita dal cornicione, uniforma nell'altezza i due tipi edilizi descritti.
Fra vico Brignano e via Canina troviamo due tipi edilizi, aggregati per contatto in serie lineare, che appartengono ad un tessuto a corte con permanenze strutturali di epoca romana.
Case plurifamigliari, di tre piani fuori terra, di cui il primo destinato sempre ad uso commerciale e gli altri ad uso abitativo.
Come nella maggior parte dei casi la parete muraria è intonacata.
Caraterizza il prospetto la balaustra dell'ampio terrazzo, al primo piano, fra i due corpi edilizi, che ancora testimoniano della risoluzione dalla corte alla casa-ballatoio.
All'incrocio con via Canina è situata, in posizione d'angolo, Casa Franchi, aggregata per contatto in serie lineare con tipi edilizi in buone condizioni.
Corte tardo medioevale, con prospetto lineare a dieci bucature, gerarchizzate.
Con ogni probabilità nell'ottocento Casa Franchi venne trasformata in casa plurifamigliare, destinata ad alloggi di affitto; stessa sorte che ha accomunato un certo numero di palazzi nobiliari casalesi.
La parete muraria, intonacata, ha zona basamentale con botteghe e portone corrispondente all'accesso verso la corte di distribuzione.
La zona di connessione è costituita dal cornicione con sostegno a mensola lignea.
Aderente a Casa Franchi elemento di linea costituito da un passo tricellulare e relative bucature, alternate a lesene che accentuano la verticalità del prospetto caratterizzandolo.
Palazzo Callori occupa una posizione d'angolo, quindi con maggiore evidenza urbana, perché prospetta oltre che su via Roma anche su via Corte D'Appello.
Palazzo tardo medioevale, con impianto a corte, a due piani gerarchizzati, evidenzia nella zona basamentale lo svolgimento di una attività commerciale non originariamente presente.
È possibile vedere da una cartolina d'epoca l'originaria zona basamentale comprendente il portone d'ingresso e le finestre.
Prospetto a sette bucature, concluso ai lati con rafforzamento degli angoli anche tramite diversa coloritura.
Zona di connessione costituita da una cornice con archetti ciechi e cornicione sostenuto da mensole in legno.
Sabato 17 luglio 2021
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