di Aldo Carpineti
Nel medioevo c'era chi dava la caccia alle streghe oggi siamo su livelli analoghi. Ci lamentiamo tutti di correre verso il baratro, che il nostro lavoro per quanto amato e svolto con impegno non serve a niente, che è inutile parlarne tanto è così... Se poi qualcuno si prova a proporre qualcosa che sia di controtendenza, lo si lapida moralmente e fisicamente sulla pubblica piazza, lo si finisce a coltellate.
Sembra essere diventata comune una logica tipo nonsense, che facendo così arriveremo al baratro (e anche presto) però non bisogna fare niente di diverso, guai se solo si pensa. Soprattutto manca l'impegno personale, ci si aspetta siano le istituzioni a provvedere. Le istituzioni invece diffondono idee balorde e menzogne sulla gente, perché a loro fa comodo così, se ci aspettiamo soluzioni da loro possiamo metterci tutti a tarantella e mandolino, oppure seguire l'Eredità con la ghigliottina in televisione tanto fa lo stesso.
Uno sfogo dopo una mattinata alla ricerca di alleati per costruire qualcosa... niente da fare, sembra una condanna precoce di noi tutti, un'idea del destino di impronta integralista, una vocazione all'assurdo.
In tutto questo pelago di controsensi, c'è chi ti suggerisce soluzioni legate a sceneggiate fra i tavolini dei bar, con milf (non si sa se siano prezzolate oppure agiscano d'impulso alla loro passione) che si seggono a fianco di ignari consumatori del caffè mattutino, fanno di tutto per sollecitare un loro sguardo e poi li fregano senza pietà, suscitando però il consenso di chi occupa gli altri tavolini. Il consumatore di caffè non doveva permettersi quello sguardo... ed ora giustamente mal glie ne incoglie.
Per non parlare del diffuso reato di hackerismo preso quasi come un divertimento quotidiano. Se scrivo in whatsapp che mi fa mal la pancia immediatamente lo legge anche il lattaio di via Regia ed il benzinaio di Masone Piemonte oltre che l'amministratore delegato di Trenitalia.
Fan parte del contesto quelli che ti offrono occasioni di lavoro, ti molciscono e ti convincono della legittimità del tuo impegno e riconoscono le tue capacità, poi ti dicono che devi aspettare risposta da San Gennaro, perché non dipende da loro e loro non sanno neanche se la risposta arriverà.
Tutto questo, assai costruttivo addirittura creativo, come si dice oggi, pare sia quanto ci vuole per uscire dalle secche di una situazione difficile. Sembra persino impossibile che ci sia gente che ci perde tempo dietro, parrebbe un insulto a qualsiasi intelligenza.
Si può persino tollerare che le persone da cui partono simili iniziative siano dei deficienti, ma che poi persone normali seguano e favoriscano tali giochi pare davvero ai confini della realtà.
E per finire, altrimenti la si fa troppo lunga, l'acqua frizzante demonizzata tanto è vero che Noè non la beveva, il perfetto privo di ogni fantasia, mai un piuccheperfetto (perché si parlerebbe greco) ma nemmeno un passato remoto, che di remoto c'è ormai ogni senso delle cose.
Martedì 22 novembre 2022
© Riproduzione riservata
917 visualizzazioni