di Aldo Carpineti
Eravamo a Courmayeur, parenti di parenti avevano la Primuletta, villa graziosissima lungo la salita del Villair che parte dalla piazza della Chiesa.
Gli zii e i cugini avevano l'Appia terza serie, una macchina elegantissima, come erano soltanto le più prestigiose fra le Lancia.
Eravamo a fine anni '50. A noi Courmayeur piaceva, lo frequentavamo sia d'estate sia d'inverno. La domenica andavamo alla messa del parroco don Cirillo, un personaggio. Negli altri giorni sempre in giro, in qualcuna delle valli di Aosta.
O addirittura in Svizzera, scollinando il Gran San Bernardo. A Martigny, da dove verso est si raggiungevano Zermatt e Saas Fee sotto il Cervino. Verso ovest si costeggiava il lago. E poi si poteva proseguire verso l'interno fino a Berna la capitale o Lucerna col suo ponte suggestivo e le marmitte dei giganti.
Giovedì 30 luglio 2020
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