di Maria Grazia Dapuzzo
Nel giorno della Memoria l'Istituto Musicale Soliva di Casale Monferrato, la cui direttrice artistica è la nota pianista Sabrina Lanzi, ha voluto ricordare Elio Carmi mancato recentemente ai suoi cari, alla Comunità Ebraica e a tutti coloro che lo hanno conosciuto e hanno potuto apprezzare il suo operato. Elio Carmi era presidente della Comunità Ebraica di Casale Monferrato, era direttore creativo dello Studio design Carmi & Ubertis, vincitori del Compasso d'Oro per la nuova identità grafica delle Gallerie degli Uffizi.
Di seguito riporto lo scritto di Daria Carmi in ricordo di suo papà Elio che Sabrina Lanzi ha letto prima del concerto.
Cara Sabrina, nell'impossibilità di esserci fisicamente, volevamo ringraziarvi per la vostra decisione di ricordare papà in questa sera speciale. Il pensiero di dedicare lui il vostro concerto della memoria riflette ai nostri occhi la voglia di salutare una persona con cui avete collaborato all'insegna della bellezza e della cultura, e di dare seguito al suo impegno personale per ricordare la Shoah come una chiave di lettura del presente, come strumento per costruire il futuro. L'essere umano sà agire nel bene e sà agire nel male. Certe vicende, certe azioni, generano dolore e paura, ma bisogna rifuggire dalle semplificazioni e riflettere su tutto il loro portato. L'antisemitismo di oggi non è meno pericoloso di quello di ieri. Papà aveva il coraggio di affrontare ogni argomento con la massima onestà intellettuale e diceva sempre ciò che pensava, incarnava i suoi valori e le sue visioni. Purtroppo lui non è più tra noi ma restano le sue parole e i suoi insegnamenti. Speriamo di poter dare il giusto seguito alla strada che ha delineato.
Buon concerto,
La Famiglia Carmi.
Il concerto è stato eseguito dalla Classe di Musica d'Insieme della Fondazione Fossano Musica, diretta dal Maestro Antonello Mazzucco. Sono state eseguite musiche composte da musicisti ebrei internati nel campo di concentramento di Theresienstadt detto anche ghetto di Terezin, ubicato nel Nord della Repubblica Ceca.
Ilghetto di Terezin era una città fortezza dove i settemila abitanti furono spostati per fare posto ad altrettanti ebrei, poi aumentati sino a centocinquantacinquemila dei quali circa diciasettemila sono sopravissuti, trentacinquemila sono morti di stenti e i restanti deportati allo sterminio ad Auschwitz e Treblinka.
I diversi brani del concerto sono stati alternati dai racconti di Antonello Mazzucco, sulla vita vissuta nel campo di concentramento e alla fine ha letto una poesia di Trilussa «La ninna nanna della guerra» scritta nel 1914 che trascrivo di seguito.
Trilussa
LA NINNA NANNA DE LA GUERRA
(1914)
Ninna nanna, nanna ninna,
er pupetto vò la zinna:
dormi, dormi, cocco bello,
sennò chiamo Farfarello
Farfarello e Gujermone
che se mette a pecorone,
Gujermone e Ceccopeppe
che se regge co le zeppe,
co le zeppe d'un impero
mezzo giallo e mezzo nero.
Ninna nanna, pija sonno
chè se dormi nun vedrai
tante infamie e tanti guai
che succedeno ner monno
fra le spade e li fucili
de li popoli civili
Ninna nanna, tu nun senti
li sospiri e li lamenti
de la gente che se scanna
per un matto che commanna;
che se scanna e che s'ammazza
a vantaggio de la razza
o a vantaggio d'una fede
per un Dio che nun se vede,
ma che serve da riparo
ar Sovrano macellaro.
Chè quer covo d'assassini
che c'insanguina la terra
sa benone che la guerra
è un gran giro de quatrini
che prepara le risorse
pe li ladri de le Borse.
Fa la ninna, cocco bello,
finchè dura sto macello:
fa la ninna, chè domani
rivedremo li sovrani
che se scambieno la stima
boni amichi come prima.
So cuggini e fra parenti
nun se fanno comprimenti:
torneranno più cordiali
li rapporti personali.
E riuniti fra de loro
senza l'ombra d'un rimorso,
ce faranno un ber discorso
su la Pace e sul Lavoro
pe quer popolo cojone
risparmiato dar cannone!
Trilussa, pseudonimo anagrammatico di Carlo Alberto Camillo Mariano Salustri (Roma, 26 ottobre 1871 - Roma, 21 dicembre 1950), è stato un poeta, scrittore e giornalista italiano, particolarmente noto per le sue composizioni in dialetto romanesco.
(Notizie biografiche ricavate dal sito Wikipedia)
(Cliccando sulle foto s'ingrandiscono)
Martedì 30 gennaio 2024
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