Da Beppino a Valdicastello dove cenare diventa autentica poesia

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Da Beppino a Valdicastello dove
cenare diventa autentica poesia

Paesaggi carducciani, colline verdeggianti dolci declivi cibi senza pari

di Aldo Carpineti

Da Beppino a Valdicastello
Da Beppino a Valdicastello

Difficile dire se il Paradiso Terrestre abbia mai avuto reale esistenza, ma in caso affermativo con ogni probabilità era proprio qui. A due passi dal mare della Versilia, nella zona di Pietrasanta, un paesaggio di una dolcezza infinita per la varietà della vegetazione e per la armonia con le costruzioni, in genere antiche palazzine inserite con gusto impareggiabile nell'ambiente. 

La tempesta del Covid non ha saputo in alcun modo infierire su questa realtà, che si presenta tuttora incontaminata a chi la visiti. 

Ed in questo contesto un ristorante, da Beppino, moderno quanto si vuole ma dalle linee architettoniche più opportune per convivere a modo nel paesaggio. Una struttura grande ed accogliente dove si può desinare in modi che descrivere non raggiungerebbe mai la realtà e persino la fantasia può difficilmente avvicinarvisi. Grande scelta di antipasti, primi e pietanze, tipiche toscane oppure di altre localizzazioni, soltanto una visita può rappresentare quanto valga la pena passare qui una serata. La convivialità accompagnata da un servizio delizioso, professionale e famigliare al tempo stesso, persino affettuoso: il personale del ristorante come cornice dal tratto nobile all'aspetto gastronomico. 

Si esce dal ristorante appagati sotto ogni punto di vista. Il proposito di tornare è di tutti. 

Lunedì 7 giugno 2021

© Riproduzione riservata

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