Ambiente
di Aldo Carpineti
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| Principi del rilassarsi |
Da un vecchio Philosofo abbiamo ascoltato i suggerimenti per diventare consapevoli di se stessi raggiungendo conseguentemente un pieno rilassamento.
Racconta: Abbiamo tre centri, il centro del movimento, quello dell’emozione, quello dell’intelletto. L’uomo non ha coscienza dell’esistenza dei tre centri.
Partendo dal concetto che il centro dell’emozione e quello dell’intelletto sono quasi impossibili da rendere coscienti si parte dal primo e lo si può fare, per esempio, avendo attenzione alla nostra camminata. Qualunque uomo ha alcuni movimenti innati come il battito cardiaco, la digestione, la respirazione eccetera ed altri che acquisisce col tempo: l’esempio tipico di movimento acquisito è quello del guidare durante il quale non si pensa di stare guidando, perché se si pensasse ora freno ora accelero in pochi minuti avverrebbe un incidente.
Uno dei sistemi più facili per prendere inizialmente coscienza di se stessi è essere consapevoli di camminare; è possibile che per i primi tempi questa attenzione vada a discapito della vigilanza ma con l’abitudine l’inconveniente verrà superato, anzi si comincerà a vedere molte più cose.
Altra possibilità, mentre si guarda la televisione o si legge un libro ci si accorge con l’autoconsapevolezza di avere delle parti del corpo irrigidite: gambe, braccia, spalle, muscoli del viso.
Questo sistema aiuta a risparmiare energia che va successivamente in aiuto per rendersi conto del centro emozionale… ma ne parleremo
(Il filosofo è anche conosciuto col nome. L’Alchimista di Genova).
Domenica 1 novembre 2015
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