Era il luglio del 1976 e partivo per Ancona. Vi rimasi 6 mesi ai Cantieri Navali Riuniti

Ultimi articoli
Newsletter

la prima lunga trasferta

Era il luglio del 1976 e partivo per Ancona
Vi rimasi 6 mesi ai Cantieri Navali Riuniti

Ero stato assunto alla Direzione di Genova il 24 novembre del 1975

di Aldo Carpineti

Il Conero ad Ancona
Il Conero ad Ancona

Congedato il 14 novembre dalla Marina entrai ai Cantieri Navali Riuniti dieci giorni dopo come addetto ai Servizi del Personale o, come si diceva allora, in Ufficio Personale o, come si dice adesso, nelle Risorse Umane. La laurea in Giurisprudenza ed alcuni colloqui ben riusciti mi avevano spianato la strada a questo posto di lavoro.

Stabilimento Fincantieri di Ancona
Stabilimento Fincantieri di Ancona

Il termine Ufficio del Personale evocava immagini piuttosto poliziesche della funzione, e in effetti i compiti del Personale erano eminentemente di controllo; il termine moderno Risorse Umane testimonia una attenzione maggiore, in azienda, verso le persone. Si parla oggi di soft skills, di motivazione, di comunicazione, di tecniche di superamento dei contrasti, di sistemi sofisticati per la valutazione delle prestazioni e dei risultati... tutta roba che verso la metà degli anni '70 era ancora nella mente di Giove. 

La nave logistica-elicotteristica San Marco costruita a Riva Trigoso e allestita a La Spezia Muggiano fine anni '80
La nave logistica-elicotteristica San Marco costruita a Riva Trigoso e allestita a La Spezia Muggiano fine anni '80

I Cantieri Navali Riuniti erano antenati di Fincantieri ed avevano direzione centrale in via Cipro a Genova. Azienda gemella a Trieste era l'Italcantieri. L'una e l'altra azienda (costruzioni e riparazioni navali), entrambe a partecipazione statale, avevano a Roma la finanziaria. Più tardi, ai tempi dello smantellamento dell'Iri da parte di Romano Prodi, le due aziende diventarono una, che prese il nome di Fincantieri. Sede Direzionale venne scelta Trieste. Via Cipro rimase Direzione Divisionale per il naviglio militare. 

Ad Ancona imparai i primi rudimenti della vita di stabilimento. Dalla Direzione partivano delibere generali, lo stabilimento era eminentemente luogo di lavoro operativo. La trasferta, che aveva finalità di training interno, durò sei mesi, poi rientrai a Genova. Nella città marchigiana alloggiavo in una mansarda a monte della stazione ferroviaria. Avevo portato con me un numero imprecisato di nastri con canzoni dell'epoca ed un mangianastri, per non sentirmi troppo solo. Imparai ad apprezzare il vino dei Castelli di Jesi ed il trittico di pasta del centralissimo ristorante Roma e Pace

A parte alcuni disagi dovuti all'imbranatura di allora, la trasferta fu sicuramente proficua, avevo esperienze di lavoro quasi a zero, se escludiamo quanto avevo imparato come Guardiamarina nei 17 mesi alla Capitaneria di Porto di Chioggia. L'esperienza anconitana mi permise il primo contatto con un ambiente di produzione vero e proprio sia nella parte scafo sia nella parte meccanica. Successivamente lavorai ancora nella Direzione di Genova e negli stabilimenti di Riva Trigoso e La Spezia Muggiano. Cantieri Navali Riuniti e Fincantieri furono scuola di vita oltre che efficacissima esperienza di lavoro. 

Rimasi in Fincantieri fino al marzo 1989, momento in cui mi trasferii a Firenze. Il resto è storia recente, o quasi... 

Giovedì 3 marzo 2022

© Riproduzione riservata

564 visualizzazioni

Commenti
Lascia un commento

Nome:

Indirizzo email:

Sito web:

Il tuo indirizzo email è richiesto ma non verrà reso pubblico.

Commento: