Festeggiamo il settantunesimo compleanno di Gustav Thoeni, grande nello sci anni '70

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Festeggiamo il settantunesimo compleanno
di Gustav Thoeni, grande nello sci anni '70

Assieme a Piero Gros, Stricker, Schmalzl, Radici la valanga azzurra

di Aldo Carpineti

Gustav Thoeni in piena azione
Gustav Thoeni in piena azione

Lo sci italiano maschile ha avuto campioni eccezionali, da Zeno Colò a AlbertoTomba, forse il più grande sciatore di ogni tempo. Ma negli anni '70 tutta la squadra azzurra conquistò titoli olimpici e mondiali quanti mai in nessun altro momento storico. Si parlò così di Valanga Azzurra, le ragazze non furono da meno e vennero definite Valanga Rosa. 

Il maggiore artefice di tali successi fu Gustav Thoeni, nato a Trafoi, sotto lo Stelvio, il 28 febbraio del 1951. Carattere schivo ma generoso amava poco le interviste televisive, preferiva esprimersi sulle piste nevose... e senza dubbio gli riusciva bene. Vinse per quattro volte la Coppa del Mondo classifica generale, e cinque volte la classifica di specialità slalom gigante. Vinse l'oro olimpico nel '72 nello slalom gigante e l'argento nello speciale a Sapporo, in Giappone. E ancora loro e l'argento a Innsbruck nel 1976. 

Una bandiera per lo sci italiano dell'epoca, elegantissimo nella sciata, non di forza ma di tecnica raffinata. Inventò quello che venne chiamato il passo-spinta, un modo di riprendere velocità dopo ogni curva. Rappresentò un mito per tutti noi che in quel periodo volentieri frequentavamo le stazioni sciistiche del Piemonte e della Valle d'Aosta. Assieme a lui grande campione fu Piero Gros, piemontese di Salice d'Ulzio, anch'egli oro olimpico. Rappresentarono una coppia di personaggi insuperabili anche per le differenze nei loro caratteri. Verso gli anni conclusivi della sua carriera ingaggiò testa a testa memorabili con il più giovane Ingemar Stenmark, asso svedese. 

Sulle loro orme gli sport invernali ebbero in Italia sviluppi impensati per diffusione della pratica fra la gente comune: lo sci metteva insieme la bellezza dell'ambiente con neve e sole in effetti cromatici e di luce, il divertimento del gesto sportivo, la possibilità di praticarlo in compagnie spensierate ed allegre. Un insieme di componenti che rendevano indimenticabili le giornate. E la sera si cenava in grandi tavolate. 

Il 28 di febbraio prossimo Gustav Thoeni compirà 71 anni. Gli facciamo gli auguri con qualche giorno di anticipo, ricordando quanto questo campione ha rappresentato nel nostro immaginario dei vent'anni o poco più. Lo pensiamo ancora fortissimo sugli sci, malgrado tanto tempo sia passato dalle sue straordinarie vittorie su tutte le piste del mondo. 

Mercoledì 23 febbraio 2022

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