di Aldo Carpineti
COMUNICATO
Festival Camogli in Musica Estate: 11 concerti e grandi star internazionali
tra luglio e settembre, proposti dal Gruppo Promozione Musicale Golfo Paradiso
Primo appuntamento venerdì 8 luglio al Cenobio dei Dogi,
con i Solisti dell’Orchestra da Camera Luigi Boccherini
Raggiunto il traguardo dei 34 anni di attività nel campo della musica classica, con oltre 1000 manifestazioni organizzate e circa 5700 artisti impegnati, il Gruppo Promozione Musicale Golfo Paradiso ha programmato la nuova edizione del Festival Camogli in Musica estate in un momento molto importante per la nostra cultura perché si sta finalmente realizzando il sogno di veder riaprire il nostro teatro, il Sociale di Camogli, e il nostro impegno in tutti questi anni di valorizzare la cultura musicale e di creare un pubblico attento e sempre crescente avrà, lo speriamo davvero, il concreto riscontro di riempire le poltrone del restaurato Teatro. Per questa estate, dai primi di luglio ai primi di settembre, sono in calendario 11 appuntamenti, all’insegna della varietà e della qualità, con artisti di grande valore, da quelli già conosciuti e applauditi dal pubblico e dalla critica internazionale, che assai difficilmente è dato di ascoltare al di fuori dei grandi Teatri, ad altri il cui talento promette una grande carriera e va incoraggiato e fatto conoscere. Doveroso aggiungere che siamo molto grati alla amministrazione comunale che dimostra con il suo sostegno di apprezzare la serietà e qualità del nostro lavoro e alla direzione dell’Hotel Cenobio dei Dogi che ci mette a disposizione la bellissima Sala Mare dell’hotel.
Il primo appuntamento del Festival Camogli in Musica sarà venerdì 8 luglio, proprio al Cenobio (21.15), con il quartetto de I Solisti dell’Orchestra da Camera Luigi Boccherini (Luca Celoni e Angela Paola Landi, violini, Leonardo Bartali, viola, Paolo Ognissanti, violoncello), che presenteranno famosi quartetti dei due massimi compositori lucchesi, Boccherini e Puccini. I Solisti dell’Orchestra da Camera Luigi Boccherini sono una formazione flessibile di musicisti nata in seno all’omonima Orchestra con l’intento di fare musica in vari ensemble, mirando ad un affiatamento e ad una sinergia musicale e strumentale sempre maggiore. Partecipando all’attività dell’orchestra, nata nel 1995 dalla volontà di un gruppo di musicisti diplomati presso l’omonimo Istituto Musicale di Lucca, I Solisti hanno collaborato con ottimi strumentisti e direttori di fama internazionale come Rocco Filippini, Massimo Quarta, Pietro Rigacci, Cristiano Rossi, Felice Cusano, Mario Ancillotti, Claudio Brizzi, Leonardo Bartelloni, Oscar Creus Otrola, Jerzy Salwarowsky, Andrea Nannoni ricevendo ottimi consensi di pubblico e di critica.
Al Santuario di Nostra Signora del Boschetto sarà il secondo appuntamento, domenica 17 luglio, sempre alle 21.15: si esibirà l’Ensemble di Canto Gregoriano del Conservatorio Nicola Sala di Benevento, diretto da Fabrizio Fancello; costituitosi nel corso dell’Anno Accademico 2013/14, questo Ensemble formato da undici voci, sia allievi interni che persone esterne all’Istituzione, si propone lo studio e l’esecuzione del canto proprio della liturgia romana, che rappresenta indiscutibilmente un grande patrimonio storico e culturale; queste melodie infatti, non contraddistinsero soltanto i primi dodici secoli di storia della musica, ma rimasero fino all’avvento della polifonia che nacque e si sviluppò partendo proprio da queste linee melodiche, mentre ancora oggi sono numerosi i compositori che ne traggono ispirazione per le loro creazioni musicali. Il gruppo sarà arricchito dalla presenza di due musicisti all’organo e sarà diretto da Fabrizio Fancello, docente di Pratica organistica e Canto Gregoriano presso il Conservatorio sannita e Organista titolare della Cattedrale di Genova.
Ancora al Boschetto, ma questa volta nel Chiostro del Santuario, sarà il terzo concerto del festival, sabato 23 luglio (21.15), con i giovani cantanti della Royal Academy di Londra che, per il quinto anno consecutivo) sono in Italia per una masterclass e un tour di concerti che, per il quinto anno consecutivo, comprende anche Camogli; il successo degli anni passati è stato tale che il Gruppo Promozione Musicale Golfo Paradiso si è adoperato per averli anche per questa edizione del Festival. La Royal Academy of Music di Londra è probabilmente l'istituzione musicale più prestigiosa e certo la più antica della Gran Bretagna, centro di eccellenza a livello mondiale in cui studiano e si perfezionano musicisti che provengono da ogni parte del mondo. Al Boschetto, una ventina di questi giovani cantanti, diretti e accompagnati dai loro docenti, proporranno alcune famose scene d’opera.
Il 29 luglio il Festival si trasferirà al Cenobio dei Dogi per nove grandi concerti. Il 29 luglio appunto ci sarà l’ArmoniEnsemble Piano Trio (Palma di Gaetano flauto, Giordano Muolo clarinetto, Danilo Panico pianoforte), con un programma dal titolo Georges Bizet…andata e ritorno!. composto da brani appartenenti al repertorio operistico del compositore francese affiancati dal racconto in musica di Teresa Procaccini, dalla Tarantella di Saint-Saëns, da una sfrenata danza klezmer e da un inconsueto Astor Piazzolla.
Mercoledì 3 agosto il Festival ospiterà una grande orchestra ucraina, la Lviv Philarmonic Symphony Orchestra, per un concerto lirico-sinfonico diretto da un giovane direttore, Lorenzo Tazzieri, che ha già diretto decine di opere e concerti in Italia e nel mondo; le voci saranno quelle di Elena Lyutarevich, soprano, e Emmanuel Servidio, tenore. Il programma, dal titolo Le donne di Puccini, avrà brani dal repertorio da Bohème, Butterfly, Tosca, Turandot.
Martedì 9 agosto è in cartellone un bellissimo programma che coniuga la musica con il cinema: Jazz & Movie, suoni in pellicola, con Felice Reggio alla tromba e Canzio Bucciarelli al pianoforte, per famosissimi brani di Barrimore, Chaplin, Legrand, Mancini, Morricone, Myers, Reggio, Rota
Sabato 13 agosto sarà la volta del il pianista russo Aleksandr Kobrin: formatosi nella celebre Scuola Russa, ha ottenuto il primo premio in importantissimi concorsi quali il Van Cliburn, il Busoni, il Glasgow, e la sua splendida carriera lo vede ospite di prestigiosi Festival in tutto il mondo; definito dalla critica pianista ipnotico, Kobrin a Camogli suonerà musiche di Beethoven e Schubert.
Giovedì 18 agosto avremo un gruppo molto particolare, l’Ensemble Enerbia, formato da Maddalena Scagnelli, voce e violino, Franco Guglielmetti, fisarmonica, Gabriele Dametti, piffero, Nicola Rulli, chitarra e mandola: un gruppo orientato a valorizzare i repertori tradizionali lombardi ed emiliani, ma anche quelli piemontesi e genovesi, come è distintivo delle tradizioni musicali delle cosiddette Quattro Province, che comprendono l'Oltrepo pavese e le valli di confine tra Piacenza, Alessandria e Genova; proprio a questo repertorio attingono gli Enerbia, proponendo musiche, danze e canti che segnano i momenti più importanti della vita delle genti dell’Appennino ed eseguendo gighe e piane, alessandrine e perigordini, bisagne e tutti quei balli che un tempo venivano tramandati dai suonatori delle Quattro Province; il titolo del programma è infatti Serenin, canti e danze tra Appennino e Mar Ligure
I due appuntamenti successivi avranno come protagonisti due grandissimi musicisti: il violinista Domenico Nordio e il pianista Giovanni Bellucci. Martedì 23 agosto Domenico Nordio, in duo col pianista Dario Bonuccelli, proporrà musiche di Brahms e Debussy; Sabato 27 agosto Giovanni Bellucci, uno dei più grandi lisztiani della storia (già ben noto al nostro pubblico per l’impresa titanica di aver eseguito, in 5 concerti, tutte le Sinfonie di Beethoven nella trascrizione pianistica di Franz Liszt), suonerà la splendida raccolta delle Harmonies poètiques et religieuses, appunto di Liszt.
Per l’ultimo appuntamento dell’estate, venerdì 2 settembre sempre al Cenobio, il Gruppo Promozione Musicale, in collaborazione con Museo del Jazz di Genova, propone una puntata nel mondo del grande Jazz, con il Renzo Luises Gipsy Trojka, formato da Renzo Luise Da Fano, chitarra, Eros Crippa, chitarra, e Max Rolff, contrabbasso, per un Tributo alla Swing Era e a Django Reinhardt, il prodigioso chitarrista zingaro innamorato della musica americana che divenne il più famoso jazzista europeo di tutti i tempi e consegnò il proprio nome alla leggenda.
Si ricorda che al termine di ogni concerto è prevista l’ormai tradizionale cena con l’artista: sarà possibile cenare insieme a musicisti e organizzatori presso uno dei ristoranti che collaborano al Festival, a prezzo promozionale (La Moreja, Porto Prego, Trattoria del Duca a Camogli, Ö Vittorio a Recco).
Ingresso ai concerti: interi € 15 - ridotti € 10 (Soci GPM e giovani). Questo anno il GPM offre una importante novità: l’ingresso gratuito ai giovani fino a 18 anni.
Il concerto del 17 luglio è ad ingresso gratuito.
Mercoledì 29 giugno 2016
© Riproduzione riservata
1411 visualizzazioni