di Aldo Carpineti
Genoa più forte degli arbitri e più forte degli ex, Sampdoria più forte delle acquiescenze ad un risultato di parità che avrebbe accontentato tutti.
Ed è così che, in una piovosa domenica di dicembre giocata come Dio comanda alle 15.00 del pomeriggio, il Grifone si ribella alla serie di sconfitte patite per colpa di arbitraggi incivili e coglie una sonante vittoria proprio a spese di quel Gasperini che sembrava la coscienza sporca di Preziosi. Occasione che Prandelli, tecnico cha sa il fatto suo, non si lascia scappare piazzando carte vincenti nel proprio modulo offensivo e una incisività che sorprende il collega della panchina bergamasca. Milan e Roma dimenticate con un colpo si spugna, una risposta alla sorte ben più robusta delle giustificatissime polemiche delle settimane scorse. La strada è questa, arbitri o non arbitri, rigori o no.
La Samp, guidata da un Giampaolo che è una bandiera, coglie anche oggi i tre punti grazie ad una mossa del proprio trainer, azzeccata quanto mai: l'ingresso di Caprari che evidentemente scalpitava in panchina vedendo una partita diversa da quella di Defrel. E il giovanotto si conferma goleador decisivo, non con uno ma con due goal.
Domeniche così, domeniche di mezzo inverno, ma con un cuore caldo come una stufa accesa
Domenica 23 dicembre 2018
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