Giurisprudenza classica o giurisprudenza all'inglese? l'eterno dilemma si ripropone

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Giurisprudenza classica o giurisprudenza
all'inglese? l'eterno dilemma si ripropone

Più giusto favorire la certezza del diritto oppure la discrezionalità?

di Aldo Carpineti

In serata a Viareggio
In serata a Viareggio

L'esigenza della certezza del diritto ha informato sempre lo ius continentale, nella convinzione che ogni persona può comportarsi meglio se sa quali sono le conseguenze della propria condotta. Ciò ha determinato una produzione fittissima di leggi, nella rincorsa del caso particolare rendendosi conto il legislatore che ogni situazione fa storia a sé. In questa condizione chi giudica ha vincoli stretti di giudizio. 

Peraltro nella tradizione anglosassone invece, la coscienza di non poter arrivare a determinare conseguenze giuridiche omogenee in un mondo in cui le circostanze sono sempre diverse ha portato a dare maggiori libertà di discernimento ai magistrati che possono risolvere le situazioni spesso secondo la propria opinione. Non solo ma in questa accezione è stata data anche maggiore scelta nelle pene da infliggere a chi abbia comportamenti contrari alle logiche sociali. Questo metodo richiede ovviamente una classe giudicante integerrima ed oltre ogni schieramento di parte. 

Se sia meglio l'una o l'altra soluzione è opinione personale. Qui a noi preme però osservare come, preferita l'una o l'altra via, non sia né opportuno né lecito, così nel mondo giuridico come in quello della nostra quotidianità, saltare da una metodologia all'altra secondo propri vantaggi. Definita la regola di massima quella va seguita, un mix non risponde ad alcun criterio utile. Anzi determina scompensi e incertezze diffuse. Può essere soltanto un atteggiamento di comodo di chi detenga di volta in volta facoltà di giudizio, con utilità che sono reali soltanto a favore di chi abbia poteri decisori. Siamo convinti che in un contesto di questo genere i comportamenti dei soggetti al diritto abbiano giustificazioni al preferire proprie soluzioni, che rispondano alla propria coscienza e siano coerenti ed in linea con la morale che ognuno può dare a sé. Ad abuso di potere può ben rispondere atteggiamento personale non soltanto difensivo ma anche e necessariamente affermativo. 

Martedì 12 luglio 2022

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