di Maria Grazia Dapuzzo
Buongiorno a tutte le lettrici e lettori di Genova Reteluna. Dopo una pausa prolungata, mi accingo nuovamente a informarvi sugli avvenimenti artistici-culturali presenti sul territorio del Monferrato, nel caso qualcuno di voi volesse farsi un fine settimana al di fuori della propria città.
I concerti del Monferrato Classic Festival, la cui direttrice è la nota pianista Sabrina Lanzi, nel mese di marzo fuoriescono dal territorio del Monferrato per approdare nella Lomellina; per tutto il mese i concerti si tengono nell'Auditorium di Valle Lomellina (Pv) alle ore 17,30.
Entrando nel sito destinato, di cui riporto il collegamento ipertestuale https://monferratoclassicfestival.weebly.com/marzo.html si può vedere l'interessante calendario dei concerti con giovani musicisti di primordine.
Da anni ormai, i concerti sono impreziositi dalle opere di artisti da me invitati; durante le prime due domeniche di marzo si potranno ammirare i quadri dei coniugi Enrica Rossi e Gianni Negri, presenti nella mostra dell'anno scorso in Piovera «Fossili Moderni 2022».
Enrica Rossi è nata in Vignale Monferrato e risiede in Pecetto di Valenza (Al); ha conseguito la maturità di Arte Applicata per il disegno del costume teatrale presso l'Istituto d'Arte di via della Rocca in Torino, ha frequentato corsi di disegno presso l'Accademia Albertina e la Facoltà di Lettere e Filosofia di Palazzo Nuovo, con un programma di tesi sulla storia sociale dell'Arte.
La pittrice Enrica Rossi ha praticato alcune esperienze pittoriche con tecniche diverse come: pittura su tessuto, batik, acquerello, «ceramica terzo fuoco» e olio su tela.
Inoltre ha partecipato a diverse mostre nel Monferrato, in Liguria, in Lombardia e in Toscana.
Le sue opere attuali sono per lo più naturalistiche e floreali, dove sono esaltati i contrasti timbrici ricchi di sfumature cromatiche.
Gianni Negri è nato in Camagna Monferrato e risiede in Pecetto di Valenza (Al); dopo la maturità artistica presso l'Accademia Albertina di Torino con i professori Campagnoli e Casorati di disegno, ornato e modellato, si è laureato architetto presso il Politecnico di Torino.
Tra il 1972 e il 1973 Gianni Negri realizza una serie di sedici quadri «bicolore» che sono parte di un percorso che rappresenta «momenti» di vita e di esperienze; è la sintesi del rapporto tra «natura e cultura» memorie archetipe tra «cuore e ragione».
Nella prima fase del suo lavoro Negri pittore impiega solo due colori: Il blu - colore dell'universo e del mare profondo. Come fondo, contenitore del «tutto» materiale ed immateriale.
Il bianco (o non colore) - la luce, la forza. Attraverso questo si portano in superficie visioni del mondo razionale ed irrazionale.
Nella seconda fase Negri architetto, pratica la professione occupandosi di progettazioni, restauri di case d'epoca e monumenti storici, mantenendo però sempre attiva la ricerca pittorica. Inizia così a maturare una rinnovata visione pittorica dell'esperienza «vita» utilizzando altri modi, materie e colori.
arch. Gianni Negri
Via Tripoli, 33 - 15040 Pecetto di Valenza (Al)
tel. 0131 952547 - cell. 333 2888736
mailto: gianni. negri48@gmail.com
Giovedì 2 marzo 2023
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