di Aldo Carpineti
Dal 12 al 18 di agosto tre artisti che si sono ritagliati spazi di notevole richiamo nel ponente espongono le loro opere di pittura e intarmosaico. Si tratta di Caterina Galleano, Demy Canepa e Ennio Bianchi. Il patron della manifestazione è Antonio Rossello, ingegnere e scrittore autore recentemente del romanzo Olga che sta riscuotendo un significativo successo negli ambienti letterari e di pubblico in generale. Rossello ha anche ruoli di rilievo nell'ambito della testata savonese di Reteluna ed in tale veste conferisce il proprio marchio alla manifestazione.
I tre artisti, portatori di un contributo frequente all'arte della zona dell'immediato confine savonese, esprimono una cultura dalle valenze raffinate e delicate così come è il loro stesso carattere. Li abbiamo conosciuti personalmente in più di una occasione ed abbiamo avuto modo di apprezzare il loro stile e la loro umanità nel proporlo. Bacino di espressione artistica diffusa e frequente la zona li annovera fra i più accreditati a rappresentare forme comunicative originali, personali ed autenticamente proprie.
Una serietà del linguaggio, una proprietà di contenuti ricorrenti ma mai ripetitivi, ciò che è uno stile nei canoni del bello, in una epoca in cui l'originalità è spesso sinonimo di stravaganza. L'impronta di Caterina, Demy, Ennio è garanzia di grazia e freschezza, un modo educativo di proporre il proprio conoscere e saper fare. E di educazione si sente tanta esigenza in qualsiasi ambiente, ma soprattutto in quelli che delegano stati d'animo ed emozioni.
Lunedì 22 luglio 2019
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