di Aldo Carpineti
La nave logistico-elicotteristica San Marco: a fine anni '80 fu costruita e allestita negli stabilimenti Fincantieri in Riva Trigoso e La Spezia Muggiano |
Non sono mai stato così Mormone da pensare che la mia militanza prima nella Marina Militare poi nella Fincantieri, un'azienda che produce anche naviglio armato, avesse qualcosa di non adatto alla mia coscienza.
Non solo perché da una parte la Capitaneria di Porto ha compiti di ogni tipo fuorché improntati alla belligeranza offensiva e dall'altra la Fincantieri costruisce navi che possono avere scopi difensivi per l'Italia.
In realtà ho sempre considerato l'aver fatto parte dell'una e dell'altra istituzione come qualcosa di cui andare fiero. Oltre che essere realtà di grande dignità e prestigio, Compamare Chioggia e Fincantieri sono state per me autentiche scuole di vita, in un momento, la prima, nel quale potevo pensare di dare l'addio alla gioventù intesa nel senso più scapigliato del termine. Ritrovarmi Ufficiale di Marina mi ha dato compiti e responsabilità nei confronti di situazioni e di persone spesso anche più in età di me.
Un ruolo, dunque, che a volte mi ha posto di fronte a scelte e ad atteggiamenti che senza dubbio possono avermi maturato. Senza contare la circostanza che mi voleva per la prima volta di fronte alla realtà di una vita lontano da casa nella quale facevo bastare il mio stipendio per mantenermi.
Se mi si chiede un esempio, posso ricordare la situazione, piuttosto imbarazzante, verificatasi allorché un ragazzo di Chioggia fece il bagno nelle acque portuali di fronte alla Capitaneria in una serata in cui ero di guardia. Non soltanto una cosa vietata da tutte le leggi in materia, ma anche un affronto per noi della Capitaneria, che ci vedevamo direttamente chiamati in causa. L'atto di quel ragazzo aveva richiamato l'attenzione di una folla di curiosi che si era assiepata sulla piazza che dà sul mare. L'aver gestito quella situazione con calma ed efficacia mi regalò diversi punti nella considerazione dei Comandanti della Capitaneria ma soprattutto nei miei stessi confronti a livello di autostima e consapevolezza di me.
Allo stesso modo, chi pensi che la produzione militare di Fincantieri, dove fui assunto subito dopo il Servizio Militare, debba considerarsi non in linea con una morale pacifista, non fa i conti con la sicura riflessione che un paese eminentemente marino come il nostro deve essere in possesso di una adeguata flotta che ne difenda le coste e la stessa sicurezza interna. Pensare di gestire queste esigenze nazionali senza una adeguata protezione ad eventuali offese che possano venire dal mare è certo un'idea fuori dalla realtà e dai nostri stessi principi.
Un Evviva dunque sia per Compamare Chioggia sia per Fincantieri, realtà dai pregi evidenti e dal prestigio nazionale ed internazionale. L'avervi fatto parte rappresenta motivo di grande orgoglio ed è stato sempre argomento a mio favore nelle diverse occasioni di presentazione del mio curriculum per opportunità di lavoro. Periodi della mia vita che sono rimasti scolpiti nella mia memoria e nel mio cuore.
Mercoledì 27 ottobre 2021
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