di Aldo Carpineti
Non è vero che il Jazz sia roba per gente attempata e un po decadente. Ne è riprova questo gruppo che, pure non nato ieri, è composto di giovani musicisti peraltro assai valenti tanto da rappresentare con il proprio nome lo stesso Club.
Riempirà, con inizio alle 22.00, la serata di chi vorrà essere presente in via San Sebastiano 36 r dove il Club ha sede e manifestazione. Un'occasione davvero interessante, degna di dare inizio al mese all'insegna di sorprese gradite, nelle novità come nelle conferme. Le serate al Club hanno significati particolari che dalla musica hanno scaturigine e senso intero, ma si aprono poi a percorsi multipli derivanti dal luogo, suggestivo quanto mai, dagli stessi frequentatori che possono essere definiti una élite positiva di competenti ascoltatori di musica e di sensazioni, dalla tradizione del drink che è radicata nello stesso genere musicale proposto.
Basti pensare a interpreti italiani di nome antico come Fred Buscaglione (storica la sua Eri Piccola, tra l'innamoramento e il risvolto gangsteristico) Renato Carosone che rappresenta una napolizzazione del Jazz in chiave divertita, sottile e allegra, Fred Bongusto il romantico con espressione da duro, più tardi Paolo Conte, avvocato astigiano che prende le mosse da una canzone di grande successo commerciale come Azzurro, interpretata addirittura da Adriano Celentano, passa attraverso gli stupori e le insicurezze di una visita alla nostra città con Genova per Noi... quella faccia un po così... e poi esplode in brani di stupenda sintesi emozionale come Vieni via con me, Verde Milonga, Diavolo Rosso, Bartali... così internazionali e segnatamente francesi, tanto da essere apprezzatissimi dai Transalpini che pure dalle parole di queste canzoni vengono spesso beccati.
Si è un po divagato (eppure le radici e la tradizione hanno sempre un significato e danno più che una impronta) ma torniamo a bomba. Venerdì chi verrà al Club di via San Sebastiano assaporerà sensazioni che non saranno dimenticate, anzi diventeranno parte del proprio bagaglio esperienziale e anche culturale. Sarà presente anche un solista di grande nome, il trombettista Fabrizio Cattaneo e non è roba da poco...
Nelle successive settimane, proposte di grande livello con ospiti conosciutissimi come Betty Ilariucci, voce di inusuale sviluppo espressivo e, di volta in volta, pianoforte sax contrabbasso batteria... e tutto il resto a rappresentare l'intera gamma della strumentistica specializzata ed interpreti d'eccezione.
Auguri di serate godibili.
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Mercoledì 5 ottobre 2022
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