di Aldo Carpineti
Una formula, quella dell'Apprendistato, che soddisfa diverse esigenze. In primis quella di prevedere per i giovani agli inizi della propria esperienza di lavoro forme miste tra il lavoro e la formazione, nello specifico attraverso modalità professionalizzanti.
Ogggi il fatto formativo sta assumendo rilevanza sempre più pronunciata in ragione delle modifiche che il mondo del lavoro, e il mondo tutto, vive attraverso le rivoluzioni tecnologiche e diversi altri fenomeni che incidono tanto sulla nostra quotidianità quanto sulla produzione.
Conoscere, avere una cultura del lavoro non soltanto tecnica ma anche a proposito delle relazioni che questo universo porta con sé e propone risulta indispensabile per un ingresso quanto più possibilmente preparato e adeguato alle aspettative, tanto proprie quanto delle aziende.
Per queste ragioni i giovani che frequentano questi corsi ricevono istruzione sotto tutti i diversi aspetti che il proprio settore merceologico possa presentare. In ragione del loro mestiere ricevono una prima parte di formazione in aula e successivamente pratici periodi di affiancamento a personaggi aziendali esperti.
Sono forme di lavoro sulle quali è attenta la vigilanza regionale con lo scopo di assicurare che la formazione, in primo luogo, venga effettivamente elargita e poi perché possa essere la più adeguata alle circostanze di lavoro di ogni specifico caso.
Il nostro Team è tuttora impegnato in questo ambito, mentre per i primi di settembre si prevedono corsi a favore della cosidetta riabilitazione di personale dopo la esperienza del coronavirus che in alcuni casi può avere avuto effetti devastanti. Un scuola dunque che riabitua al lavoro ed all'impegno che esso comporta.
Giovedì 9 luglio 2020
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