di Antonella Vella
Un piccolo villaggio affacciato su monti e mare che anima le menti più silenziose in un’assoluta ed armonica quiete.
Percorro affascinata e quasi incredula da tanta bellezza, questo antico borgo che ha rapito artisti, poeti e pittori famosi del loro e del nostro tempo.
Cammino respirando arte in ogni stretto vicolo, mentre varco la Porta Royale ed entro dentro le mura di cinta con lo sguardo inebriato da un’infinità di cose belle.
In ognuna delle stradine, tutte in salita, la storia ammalia e cattura la mia attenzione e chiassosi fanno capolino pregevoli atelier colorati ed eccentrici con esposte opere originali, spettacolari e fuori dal comune.
Ogni angolo, ogni anfratto pare essere protagonista di scatti personali e mi ritrovo ansiosa ad immortalare tutto ciò che dona serenità e gioia.
Le persone si muovono lente, come trascinate in una giostra che melodiosa accompagna i minuti, le ore che non sono scandite.
Le case in pietra del ‘500 e ‘600 si affacciano nella piazzetta dove maestosa la fontana di Saint-Paul-De-Vence prende forma, con i tigli che ricordano la stagione appena trascorsa baciati dalla luce del tramonto che ha ispirato nomi illustri quali Matisse, Chagall e Picasso.
L’aria è pervasa di profumi assolutamente provenzali mentre osservo la famosa place Charles de Gaulle, il cui campo da bocce è nato per la petanque: gioco tipico del posto con sfere in metallo e della dimensione di un’arancia.
Numerose gallerie d’arte adornano le incantevoli viuzze con opere di artisti locali forse economicamente inavvicinabili, ma che attirano gli amanti di questo piccolo mondo con un fascino assolutamente autentico e raro.
La bellezza è parte dell’architettura medioevale in questo borgo dove ogni singola pietra racconta una storia, dove viaggiare è una porta attraverso la quale si esce dalla realtà nota e si entra in un’altra realtà inesplorata...(Guy De Maupassant)
Un sentiero tutto in salita, da vivere e condividere perché vorresti che i tuoi passi non si fermassero mai, perché vorresti provare a colorare dei tuoi colori una tela tutta tua, perché in questo paesino arroccato il mio viaggio ha attraversato confini, mondi e terre lontane: un tesoro da custodire nella memoria per sempre.
Mercoledì 12 dicembre 2018
© Riproduzione riservata
902 visualizzazioni