Poeta, romanziere e drammaturgo italiano, noto soprattutto come poeta crepuscolare. Iniziò come poeta, cantando le cose semplici e umili di tutti i giorni, seguendo un'influenza pascoliana, usando toni dimessi e parole semplici; passò in seguito a scrivere novelle e romanzi, tra cui Puri di cuore, dove il linguaggio diventa più complesso e analitico, tornando ancora alla poesia negli ultimi anni (Wikipedia).
IL BURATTINAIO
Da paese a paese egli cammina
portando la baracca su le spalle,
da paese a paese, dalla valle alla collina.
E quando incontra un piccolo villaggio,
egli si ferma per quei tre marmocchi,
chiama Arlecchino che straluni gli occhi
per suo vantaggio,
chiama la Reginetta e il suo bel paggio
che si facciano ancor qualche moina,
e Brighella, cuor d'oro,
e Colombina, rosa di maggio;
e raccattato qualche buon soldino
dal capannel che un poco si dirada,
egli continua sull'aperta strada il suo cammino...
Tutto ha con sè: la casa, la famiglia, i beni,
i sogni, il mondo; e tutto
è lieve alle sue spalle
come al guardo un breve batter di ciglia.