Il burattinaio, di Marino Moretti la poesia semplice ma rappresentativa di uno stato

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Il burattinaio, di Marino Moretti la poesia
semplice ma rappresentativa di uno stato

Marino Moretti, Cesenatico, 18/7/1885 – Cesenatico, 6/7/1979

di Aldo Carpineti

Marino Moretti
Marino Moretti

Poeta, romanziere e drammaturgo italiano, noto soprattutto come poeta crepuscolare. Iniziò come poeta, cantando le cose semplici e umili di tutti i giorni, seguendo un'influenza pascoliana, usando toni dimessi e parole semplici; passò in seguito a scrivere novelle e romanzi, tra cui Puri di cuore, dove il linguaggio diventa più complesso e analitico, tornando ancora alla poesia negli ultimi anni (Wikipedia).

IL BURATTINAIO
Da paese a paese egli cammina
portando la baracca su le spalle,
da paese a paese, dalla valle alla collina.
E quando incontra un piccolo villaggio,
egli si ferma per quei tre marmocchi,
chiama Arlecchino che straluni gli occhi
per suo vantaggio,
chiama la Reginetta e il suo bel paggio
che si facciano ancor qualche moina,
e Brighella, cuor d'oro,
e Colombina, rosa di maggio;
e raccattato qualche buon soldino
dal capannel che un poco si dirada,
egli continua sull'aperta strada il suo cammino...
Tutto ha con sè: la casa, la famiglia, i beni,
i sogni, il mondo; e tutto
è lieve alle sue spalle
come al guardo un breve batter di ciglia.

 

Mercoledì 30 giugno 2021

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