Politica
di Aldo Carpineti
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| Enzo Roppo |
Nella sala riunioni di Palazzo Giustiniani si è svolto nel pomeriggio di mercoledì 9 novembre un incontro con il giurista Enzo Roppo sui temi del referendum del 4 dicembre prossimo.
Chiarissimo ed efficace nella sua esposizione Roppo ha osservato che la scelta deve rispondere tanto a criteri di opportunità politica quanto ad una analisi dei contenuti della riforma costituzionale.
Non si possono escludere dalla propria valutazione, infatti, le considerazioni circa gli effetti che il voto potrà avere sulla governabilità e stabilità politico-sociale del paese. D’altro canto anche e soprattutto la riforma va giudicata sulla base di una analisi dei contenuti di essa.
Sotto questo profilo, l’oratore ha esaminato le funzioni e la composizione del nuovo Senato, che avrà numeri ridotti e quasi tutti i componenti scelti fra i sindaci e i consiglieri regionali.
La funzione legislativa si riduce, in una condizione di bicameralità con i deputati, alla approvazione delle leggi di natura costituzionale ed a quelle che incidono sulle strutture portanti delle istituzioni dello Stato. Al di là di queste il Senato avrà funzioni consultive necessarie ma non vincolanti nella formazione parlamentare delle leggi.
Avrà anche il potere di proporre leggi che verranno prese in considerazione in tempi ridotti dalla Camera alla quale rimarrà tuttavia la facoltà di approvare o meno a proprio giudizio anche queste proposte.
Se prevarrà il Sì una legge ordinaria regolamenterà gli aspetti di dettaglio della riforma soprattutto per quanto riguarda le modalità elettive dei componenti del Senato.
Il voto referendario riguarda anche altre norme che hanno oggetto diverso dalla riforma del Senato ed in particolare chiarimenti circa la ripartizione delle competenze legislative tra Stato e Regioni, materia assai controversa in quest’ultimo decennio, nonché l’abolizione del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro, un ente ormai inutile ed anacronistico.
Interventi del pubblico diversi ed appassionati, Roppo ha soddisfatto puntualmente ogni osservazione. Ha spiegato come il Senato rimanga una istituzione significativa dal punto di vista delle sue competenze istituzionali ed ha fatto presente che un sistema parlamentare monocamerale puro esista oggi soltanto in Cina e in Turchia.
L’incontro è stato promosso dalla Associazione Culturale Algebar della quale è Presidente Renato Carpi. Era presente Maurizio Roi Sovrintendente della Fondazione Teatro Carlo Felice.
Mercoledì 9 novembre 2016
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