di Maria Grazia Dapuzzo
Lanciano (Pt), Italia - 26 aprile 2025 - La Casa Studio Galleria Cum Venio di Larciano ospita in mostra (all'interno di un'esposizione più ampia dedicata a Filippo Biagioli, Filippo Basetti e AndreaMattiello; a cura di Sofia Ancillotti) fino all'11 maggio un'opera unica nel suo genere: il libro d'artistafatto a manoda Filippo Biagioli, intitolato «The child with the dust blanket».
Il libro racchiude una toccante favola che narra la storia di un bambino che si affaccia al mondo protetto da una coperta di polvere, metafora delle limitazioni percettive che spesso ci impediscono di cogliere la vera bellezza che ci circonda. Crescendo, il protagonista si affida unicamente alla vista offuscata, perdendo la capacità di ascoltare gli altri sensi che percepiscono la meraviglia del mondo. Solo la morte e la pioggia purificatrice rivelano la realtà che i suoi sensi avevano sempre intuito: la Natura, l'Amore, l'Universo.
Attraverso questa onda poetica, Biagioliintroduce il concetto di «Arte Primaria», descritta come la manifestazione dell'interiore bellezza dell'uomo, capace di dissolvere la «polvere» che offusca la nostra percezione. L'artista suggerisce che l'arte è lì, pronta a parlare a chiunque si avvicini con mente e sensi aperti.
«... cercavo da molto tempo una descrizione semplice e intuitiva su come spiegare cos'è l'Arte Primaria. Poi un giorno mi è venuto in mente che le favole sono il mezzo più semplice per far recepire una morale ai bambini... Quindi ne ho scritta una anch'io...»
«The child with the dust blanket» non è solo un racconto, ma un vero e proprio oggetto d'arte. Come descritto nell'archiviazione on line della Biblioteca della Peggy Guggenheim Collection, dov'è custodito e catalogato con il titolo esteso: •The child with the dust blanket: [•fable about the primary art] / by Filippo Biagioli; è realizzato interamente a mano dall'artista, il libro è composto da [20] carte di dimensioni 12,5 x 9 cm e include 14 disegni e 19 tavole di testo manoscritto, impreziosite da una grafica geometrica manuale. La cura artigianale si manifesta nei dettagli: 11 bifolii cuciti e rifiniti con capitelli, risguardi incollati su piatti di compensato, e un dorso in velluto rosso. La copertina anteriore presenta un intricato disegno geometrico con la scritta «Venezia» (con la N rovesciata).
Si ringrazia la Biblioteca della Collezione Peggy Guggeheim.
(Cliccare sulle foto per ingrandirle).
Sabato 26 aprile 2025
© Riproduzione riservata
18 visualizzazioni