di Aldo Carpineti
10 novembre, ore 17.45 Sala del Maggior Consiglio Liliana Rampello racconta Ragione e sentimento di Jane Austen
Il quarto incontro de Le Meraviglie filosofiche si sofferma oggi su romanzo in grado di intercettare e anticipare, con lingua poetica, alcuni dei maggiori temi filosofici dell’epoca, identità e persona, individuo e felicità, contratto sociale e sessuale, soggettività e libertà.
Ragione e sentimento, pubblicato nel 1811 anonimo, by a Lady, è uno dei sei magnifici romanzi con cui Jane Austen ha segnato il suo tempo, a cavallo fra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento. Un romanzo in grado di intercettare e anticipare, con lingua poetica, alcuni dei maggiori temi filosofici dell’epoca, identità e persona, individuo e felicità, contratto sociale e sessuale, soggettività e libertà. Ironia travolgente, intelligenza lucida e realismo spietato fanno di questa scrittrice un’interprete magistrale della libertà femminile.
Liliana Rampello, si è laureata con Luciano Anceschi e dal 1972 al 2007 ha insegnato Estetica all’Università di Bologna, privilegiando in particolare la Teoria della Letteratura e le poetiche del romanzo europeo fra Settecento e Novecento. Attualmente è collocata a riposo ed è consulente editoriale. Critica letteraria e saggista si è occupata principalmente di Walter Benjamin, Marcel Proust, Virginia Woolf, Jane Austen.
Quarto incontro del ciclo Le meraviglie filosofiche, a cura di Nicla Vassallo
fonte: newsletter Palazzo Ducale
Domenica 8 novembre 2015
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