di Maria Grazia Dapuzzo
Vercelli, 5 maggio 2025 - La città di Vercelli si prepara a celebrare l'arte poliedrica di Filippo Biagioli con due imperdibili mostre personali nel mese di Maggio. Un ritorno significativo per l'artista, il cui percorso creativo fu intuito quasi vent'anni fa proprio in questa città.
Il primo appuntamento è sabato 10 maggio 2025 alle ore 18.00 presso la Casa d'Arte Viadeimercati (via Vibio Crispo 3, Vercelli). La mostra d'Arte Contemporanea, curata da Claudio Maria Balocco e Paola Bertolazzi (saranno presenti Filippo Biagioli e la sua curatrice Sofia Ancillotti), inaugurerà con una breve performance al pianoforte della pianista vercellese Tosca Ghiani, e un catalogo con testo critico di Pier Luigi Pensotti.
La Casa d'Arte Viadeimercati, che per prima riconobbe il potenziale di Biagioli, ospiterà un'esposizione che ripercorre la sua evoluzione artistica, caratterizzata da una pluralità di mezzi espressivi: opere di piccolo e grande formato su tela e tavola, sculture in legno e calcestruzzo, bambole di stoffa e legno, oggetti-soggetti in plastiche e stoffe ricamate, quaderni, libri, fotografie, Polaroid incise, murales e art-video. L'occasione rappresenta un'emozionante suggestione sia per l'artista che per la galleria, suggellando un legame di lunga data.
Parallelamente, la prima Casa d'Aste italiana «Meeting Art» presenterà una personale di Filippo Biagioli (testi di Fabrizio Guerrini) presso la suggestiva Casa-Museo «Mario Carrara» (via Somalia, Vercelli) nei giorni 30, 31 maggio e 1 giugno 2025 alle ore 15.00. Questa esposizione comprenderà quaranta opere significative, tra cui maschere, sculture, tele e tavole, offrendo un ulteriore spaccato della sua variegata produzione artistica.
Entrambe le mostre mettono in luce l'originale linguaggio di Biagioli, definito «Analphabetic Art», un territorio espressivo fatto di idoli, maschere tribali, tele «brutali» e sequenze di simboli che affondano le radici nell'ancestrale e nel primitivo. Le opere di Biagioli invitano a riflettere sul rapporto tra l'uomo tribale e quello contemporaneo, unendo un'apparente «scrittura infantile» alla ricerca dei pensieri primari e istintivi.
Si ricorda che opere di Filippo Biagioli sono presenti in prestigiose istituzioni artistiche e museali a livello nazionale e internazionale, tra cui l'Archivio Ufficio diritti Biblioteca Apostolica Vaticana (Città del Vaticano), la Biblioteca Kandinsky del Centre Pompidou (Parigi), la Biblioteca dipartimento Immagini British Museum (Londra), la Biblioteca Tate Gallery (Londra), la Biblioteca Fondazione Musei (Torino), l'Archivio Museo del Prado (Madrid), la Biblioteca National Palace Museum (Taipei), il M.U.S.P.A.C. Museo Sperimentale per l'Arte Contemporanea de L'Aquila, le biblioteche delle Accademie di Belle Arti di Brera e Firenze, la Biblioteca Gabinetto dei Disegni e delle Stampe delle Gallerie degli Uffizi (Firenze), la Biblioteca del Centro de Arte Reina Sofia (Madrid), il P.G.C.Museo Guggenheim (Venezia), la G.A.M.Galleria Arte Moderna (Roma), il Museo dei Lumi (Casale Monferrato), il Museo della Canapa (Sant'Anatolia di Narco, Italia), il Civico Museo Setificio Monti (Abbadia Lariana, Italia).
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Martedì 6 maggio 2025
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