di Casana11
«Per me si va ne la città dolente, per me si va ne l'etterno dolore, per me si va tra la perduta gente. Giustizia mosse il mio alto fattore; fecemi la divina podestate, la somma sapïenza e 'l primo amore. Dinanzi a me non fuor cose create se non etterne, e io etterno duro. Lasciate ogne speranza, voi ch'intrate.»
Dante Alighieri, La Divina Commedia (Inferno - Canto III - 1-9)
Sul simbolismo della Porta si possono dire molte cose: aperta o chiusa, essa è un confine tra il pubblico ed il privato, si presta ad immaginazioni o a certezze, così ognuno di noi può raccontare il suo personale rapporto con questo simbolo di confine. Dante la usò nel suo capolavoro.
In questa collettiva, i nostri artisti raccontano la propria esperienza riguardo questo oggetto così comune nel nostro quotidiano.
Venerdì 23 aprile 2021
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