di Aldo Carpineti
L'estate scorsa su queste pagine lamentavo ritardi nei pagamenti di un diritto maturato a fine novembre 2018 nei confronti dell'Inps.
Un Caf cittadino mi invitava a pazientare fino a settembre. Ora siamo al 15 di ottobre e mi dicono che si può pensare di avere soddisfazione a novembre, non prima. Possibile? Un diritto riconosciuto, non contestato ma, a quanto pare, inesigibile.
Che sia davvero tutta colpa dell'Inps? oppure ci sono sotto problematiche astruse e complesse? non vorremmo scoprire qualche motivazione personale in questo trattamento, nel qual caso riterremmo non rinviabile adire le vie legali, civili e penali.
Martedì 15 ottobre 2019
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