di Aldo Carpineti
L'ottava frazione del Tour de France, prima pirenaica, ha avuto in Nans Peters il suo dominatore. Subito in fuga assieme ad un drappello di corridori ha costretto tutti gli altri alla resa lungo le salite e le discese oggi nel programma di corsa.
Tappa molto dura, si affrontava, fra gli altri e quasi alla fine della gara, il mitico Colle di Peyresourde che in altri tempi è stato spesso abbinato al Tourmalet, salita durissima che richiama alla mente i nomi di Bahamontes Gaul Jimenez Massignan.
Quest'anno il Tour non ha affrontato il Tourmalet ma ha previsto tre Gran Premi della Montagna, e questo la dice lunga sull'entità dell'impresa di Peters.
Alla ribalta anche lo sloveno Tadej Pogacar che sull'ultima salita ha saputo riguadagnare 38 secondi a Yates e a tutti gli altri. Una azione di grande autorevolezza la sua, che nessuno dei pretendenti al primato ha saputo imitare.
E domani ancora Pirenei, la sfida continua...
Domenica 6 settembre 2020
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