di Aldo Carpineti
Dalla Direzione Fincantieri di Trieste, la conferma. La maggiore azienda cantieristica-navale italiana costruirà 7 navi militari per l’Emirato del Qatar, i lavori partiranno dal 2018. Si tratta della commessa di maggiori dimensioni dai tempi di quella irakena (inizio anni 80) che si concluse con l’avvento della Guerra del Golfo del primo Bush.
Un’azienda in piena salute dunque, la Fincantieri, che in questo momento ancora sta costruendo navi crociera per importantissimi e ricchi committenti.
Lavoro senza soluzione di continuità per gli stabilimenti della Società che ha la direzione centrale a Trieste mentre la direzione della divisione militare è a Genova in via Cipro, nella zona della Foce.
Beneficeranno dell’accordo tra Fincantieri e governo del Qatar soprattutto lo stabilimento ligure di Riva Trigoso, attrezzato specificamente per la costruzione di navi militari, e quello di Muggiano-La Spezia che delle navi costruite a Riva Trigoso cura l’allestimento.
La firma della maxicommessa è avvenuta tra il comandante delle Forze Navali dell’Emirato del Quatar, Staff Major General Mohammed Nasser Al Mohannadi e l’Amministratore Delegato Fincantieri Giuseppe Bono alla presenza dei Ministri della Difesa dei due paesi Khalid Bin Mohammed al Attiyah e Roberta Pinotti.
Il contratto che per Fincantieri vale quasi 4 miliardi di euro prevede la fornitura di sette navi di superficie di cui quattro corvette della lunghezza di oltre 100 metri, una nave anfibia e due pattugliatori.
Giuseppe Bono ha ricordato come l’opera del governo Italiano e della nostra Marina Militare siano stati determinanti per la acquisizione della commessa miliardaria, ha aggiunto che in questo modo Fincantieri avrà lavoro almeno per i prossimi 10 anni. Questo è un momento storico per Fincantieri – ha concluso Bono – abbiamo realizzato un’impresa eccezionale che consente alla Società di acquisire anche nel settore militare così come in quello dell’offshore e delle crociere una leadership mondiale.
Va ricordato tuttavia come la tradizione delle costruzioni militari sia antica nel tempo qui in Liguria, sia da parte della Fincantieri sia, prima, della antesignana Cantieri Navali Riuniti, presieduta dall’Ing. Bocchini, società di alta cultura e tecnologia navale che ha insegnato in Italia l’arte di costruire navi militari. Ed ha servito nel tempo le Marine Militari di diversi paesi del mondo, soprattutto nel Sud America.
Gli uffici di via Cipro hanno ospitato per tanti anni dirigenti e impiegati di preparazione non comune, così come gli stabilimenti di Sestri Ponente e Riva Trigoso hanno fatto la storia delle migliori maestranze italiane.
Martedì 19 luglio 2016
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