di Giannetto Gualandi
LA MIA ENNESIMA REGATA DELLA GIRAGLIA
A quante sarò arrivato? Non saprei, intorno alle 20 immagino. D’altronde ho cominciato tardi a partecipare ad una regata che di anni ne ha ben di più, da quando è stata inventata nel 1953 dai presidenti delle federazioni italiana e francese per avere una regata di altura in Mediterraneo, che unisse due porti di nazioni diverse dopo aver girato lo scoglio della Giraglia a nord della Corsica.
Di vittorie alla Rolex Giraglia ne ho raggiunte due (… ma una fu annullata per squalifica) e varie volte sono arrivato nei primi cinque (della categoria in cui correva la barca che timonavo). Non poche volte vi sono state lunghe e snervanti bonacce ma altre volte situazioni davvero dure con vento molto forte: le galoppate allora sono state entusiasmanti, ricordo in particolare quelle su Eta Beta, Tonno Subito e Tekno (con quest’ultimo ottenendo il mio record personale di velocità a 17 nodi e mezzo).
Quest’anno con X-WAVE nel percorso Sanremo-Esterel-Corsica-Genova abbiamo avuto tutto, sia bonacce che venti sostenuti: la regata è stata abbastanza veloce alla fine, con una barca di 10 metri è durata poco più di 2 giorni. Ci ha regalato qualche balenottera, un bellissimo tramonto sui monti dietro Antibes e passaggi notturni piuttosto complicati alla boa di Agay e poi allo scoglio della Giraglia, ove abbiamo avuto una rottura del vang (attrezzo per tenere giù il boma) provocata da una virata con vento forte. Arrivo a Genova senza vento e in mezzo alle barche della The Ocean Race… tanto per complicare le cose.
Piazzamento onorevole nella classifica dello Yacht Club Italiano, ma non esaltante (…quando si è provata l’ebbrezza della vittoria), con qualche rimpianto per scelte non del tutto azzeccate (come sempre accade…salvo quando si vince!). Ma ci saranno altre Giraglie: prossimo appuntamento a Saint Tropez per la partenza tradizionale nel giugno 2022, con arrivo come sempre a Genova.
Sabato 19 giugno 2021
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