La Parigi di Modì fra Belle Epoque e assenzio, di Francesca Castellani

Ultimi articoli
Newsletter

Genova | il 28 marzo alle 17.45

La Parigi di Modì fra Belle Epoque
e assenzio, di Francesca Castellani

Midnight in Paris, a Palazzo Ducale Sala del Maggior Consiglio

di Aldo Carpineti

Francesca Castellani
Francesca Castellani

COMUNICATO PALAZZO DUCALE

All'inizio del Novecento Parigi è la capitale dell'arte e della cultura; è effervescente e rutilante, luogo di promesse e occasioni, ma anche scenario di cadute e drammi. Francesca Castellani delinea un affresco della Parigi bohèmien di Modigliani.

La breve e folgorante apparizione di Modigliani sul più importante palcoscenico dell’arte avviene in un momento cruciale di passaggio alla modernità. La Ville Lumière, rutilante ed effervescente, emana una luce a cui ci si può bruciare: luogo di occasioni e promesse ma anche scenario di cadute e drammi personali. Nel quartiere di Montparnasse, in questi anni folli, giungono artisti da tutto il mondo: alcuni troveranno il successo, altri consumeranno la loro Bohème in appartamenti provvisori, in atelier improvvisati, tra volute di fumo e alcool nei caffè. La loro arte nasce anche da qui.
Francesca Castellani tiene la cattedra di storia dell’arte contemporanea all’Università IUAV di Venezia. Si occupa in particolare di arte italiana e francese tra otto e novecento e di storia delle mostre e della Biennale: su questi argomenti ha pubblicato saggi, cataloghi e curato mostre e convegni.

Secondo appuntamento del ciclo di incontri Modì. Intorno alla mostra Modigliani, a cura di Anna Orlando

Giovedì 23 marzo 2017

© Riproduzione riservata

1411 visualizzazioni

Commenti
Lascia un commento

Nome:

Indirizzo email:

Sito web:

Il tuo indirizzo email è richiesto ma non verrà reso pubblico.

Commento: