di Aldo Carpineti
Passeggiata della Sampdoria a Marassi contro il Crotone e 5 -0 senza neanche tanto impegno.
Troppo evidente il divario tra le due squadre, sia dal punto di vista della tecnica individuale sia da quello del collettivo.
Andata in vantaggio dopo due minuti, la Samp non ha mai spinto sull’acceleratore e tuttavia si è ritrovata al fischio finale con un bottino di tutto riguardo.
Il Crotone, che avrebbe dovuto fare la partita per essersi trovato subito in svantaggio, ha messo in mostra tutti i suoi limiti dimostrandosi pericoloso in rarissime occasioni.
Un particolare plauso va ancora a Zapata che, pur non andando personalmente in goal, ha promosso le azioni del secondo e del terzo e ha dimostrato, se pur ce n’era bisogno, di non essere soltanto un centravanti di peso ma di risultare efficacissimo anche con il pallone fra i piedi.
Ma tutti i blucerchiati meritano oggi un elogio. Pur giocando una partita di quasi assoluto relax hanno concretizzato tutte o quasi le occasioni create, con una naturalezza incredibile.
Udine e il Friuli a questo punto sono un ricordo che non preoccupa più. Quella sconfitta va considerata un episodio isolato e da dimenticare in fretta.
Ora invece si va alla partita infrasettimanale con l’Inter consci delle proprie forze e delle proprie possibilità. Importante sarà anche vedere come l’Inter esce dalla partita col Napoli, dal punto di vista del morale e della condizione fisica.
Sabato 21 ottobre 2017
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