di Aldo Carpineti
La Samp prosegue il suo cammino, al di là delle voci di cambiamenti ai vertici ed al di là della partecipazione ai tornei europei. Per il momento Ferrero è saldamente alla Presidenza della società blucerchiata e ci auguriamo che lo rimanga fino a che non si facciano avanti pretendenti accreditati in modo definitivamente sicuro. Al tempo stesso, queste vittorie non rappresentano necessariamente un automatismo per l’avventura europea. Obiettivo della Sampdoria è giocare bene e fare un bel campionato, offrire soddisfazioni ai propri tifosi in termini di gioco e di risultato complessivo. Dovesse arrivare l’Europa sarebbe un di più non necessariamente richiesto.
Neanche il clima, che si è fatto più caldo, riesce a distrarre la squadra dalla sua concentrazione e dalla capacità di portare fino in fondo un risultato conquistato già al primo minuto di gioco. La macaja, colpevole secondo Gianni Brera di risultati scadenti in primavera, non è, a quanto pare, un ostacolo reale, la Samp è in serie positiva da diverse settimane. Ovvio che una squadra con le sue caratteristiche possa alternare momenti gagliardi ad altri meno felici, resta il fatto che oggi possiamo riconoscere che la formazione blucerchiata può ottenere risultati positivi sul campo anche contro avversari blasonati ed attrezzati per i posti di primo livello: non è cosa da poco.
Il Milan esce a testa china da Marassi, così come a diverse altre squadre è toccato di fare; non solo, la Samp è efficace anche in trasferta, dove riesce a recuperare punti eventualmente perduti in casa. Una bella realtà, i blucerchiati interpretano nel modo giusto questo difficile momento della città, sono rappresentativi dell’anelito al riscatto e del sogno di rinascita
Sabato 30 marzo 2019
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