La storia di questo orologio a pendolo. 71 anni fa era già lì nel salotto di casa

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La storia di questo orologio a pendolo
71 anni fa era già lì nel salotto di casa

Conoscere l'età precisa non è facile certo è un bel pezzo di antiquariato

di Aldo Carpineti

L'orologio a pendolo del salotto
L'orologio a pendolo del salotto
Dettaglio dell'orologio
Dettaglio dell'orologio

Quando io venni alla luce più di 71 anni fa si trovava già lì, in salotto, allo stesso posto, era perfettamente efficiente in tutte le sue funzioni; rare per un orologio a pendolo: disponeva di un datario leggibilissimo e chiaro che indicava mese, giorno del mese, giorno della settimana. 

Ogni mezzanotte, oltre a rintoccare 12 volte, cambiava data con un rumore meccanico piuttosto fragoroso. Tanto da svegliare, a volte, noi che dormivamo già da un pezzo. Ma da ragazzi si ha il sonno profondo, si sa, e non era difficile riaddormentarsi in breve tempo.

Il delicato congegno che segnava esattamente il giorno corrente si inceppò, direi, press'a poco negli anni '70. Anzi, si strappò proprio il nastro che indicava il dì del mese. 

Papà portò l'orologio da uno specialista orologiaio di Sestri Ponente conosciuto per la sua precisione e pazienza. E questi, con una dedizione certosina, valutò esattamente le misure del nastro, calcolando persino, e necessariamente, lo spessore che lo stesso produceva avvolgendosi su se stesso. E, con perfetta calligrafia, disegnò i numeri dal 1 al 31. Un lavoro maiuscolo. 

Purtroppo tempo dopo (non facilmente valutabile) l'ingranaggio completo cessò di funzionare probabilmente per ragioni di vetustà. Era una domenica 15 di febbraio. Nessuno da quel momento pensò di riprovare a metterlo nuovamente in moto. Certo una impresa non facile. 

Ora, e da parecchio tempo, l'orologio, pur facendo bella mostra di sé in salotto, non svolge alcuna mansione né relativa all'orario né alla data. Chissà se qualcuno possa essere in grado di ripararlo... forse, ma non è certo, i famosi orologiai di Recco... Ci penseranno gli eredi, sempre che abbiano il tempo e la voglia di farlo... la casa andrà a Giulia e sarà lei a decidere. Come disse il vate, ai posteri l'ardua sentenza... 

Sabato 23 gennaio 2021

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