di Luigi Carpineti
Pluralismo o assoluto?
La visita di Papa Francesco ad Assisi ha sviluppato un nuovo capitolo del libro sull’unità delle Chiese e delle Fedi.
Sembra qui di avere a che fare con un nuovo umanesimo e con i suoi ideali di verità religiosa.
Pensiamo soprattutto a Cusano.
Cusano considera tutte le forme di credenza e tutti i culti e i riti come altrettanti tentativi per approssimazione di concepire, in un modo sempre più dogmaticamente definito, l’infinita e inesauribile verità divina.
Quella verità che nessuna definizione dottrinale può cogliere compiutamente.
Si tratta, invece, di tentativi del tutto incommensurabili di cogliere l’infinità di Dio sempre lontani dalla realtà che intendono rappresentare.
Tuttavia la funzione delle varie religioni e dei vari dogmi non è per questo poco valida né la loro relatività arriva ad oscurare quella più profonda verità, quella venerazione e amore del primo e assoluto Principio che ciascuna di esse esprime in modo particolare.
La lotta tra le varie fedi, i conflitti che dividono e che oppongono non debbono impedire al saggio di cogliere ciò che accomuna ed unisce indifferentemente da ogni razza civiltà cultura.
Venerdì 30 settembre 2016
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