di Maria Grazia Dapuzzo
Nel mese di maggio (Maggiociondolo), i concerti del Monferrato Classic Festival, la cui direttrice è la nota pianista Sabrina Lanzi, si tengono nell'Auditorium di Cella Monte le domeniche alle ore 17,30.
Entrando nel sito destinato, di cui riporto il collegamento ipertestuale https://monferratoclassicfestival.weebly.com/maggiociondolo.html si può vedere l'interessante calendario dei concerti con giovani musicisti di primordine.
In sinergia con i concerti, per tutto il mese nell'Auditorium (ex-chiesetta di Sant'Antonio) ho invitato a esporre, in una mostra bi-personale, le pittrici Giovanna Chiaramonte e Stella Ferrari che ho avuto il piacere di conoscere durante la mostra «Fossili Moderni» presso il castello di Piovera.
Stella Ferrari nata a Garlasco, da bambina disegnava e sognava di imparare a dipingere; ma sposatasi giovane ha dovuto abbandonare i suoi sogni per dedicarsi al lavoro e alla famiglia.
Avvicinandosi il periodo della pensione ha pensato di utilizzare il tempo libero per dedicarsi al suo desiderio frequentando il Corso di Pittura all'Unitrè di Castellazzo Bormida dove, sotto la guida della professoressa Elena Gambetta, ha imparato a tenere in mano il pennello cominciando a dipingere con i colori a olio, tecnica che preferisce e che usa tuttora.
In seguito ha conosciuto il maestro Franco Pieri e ha frequentato, sotto la sua guida, l'Unitrè di Alessandria e il Circolo artistico culturale «La Bohème».
Stella Ferrari preferisce dipingere paesaggi agresti e bucolici, cascine e interni di vecchie abitazioni.
Ha partecipato a molte collettive presso il Circolo degli Artisti di Torino, a Palazzo Guasco e Palazzo del Monferrato di Alessandria, Palazzo Robellini di Acqui Terme e al Castello di Piovera.
Attualmente fa parte e frequenta il «Movimento Casualista» di Castelnuovo Scrivia.
mailto: stefer51@alice.it
Riferimento telefonico: 330 211399
Giovanna Chiaramonte nata a Caltagirone (Ct) vive a Spinetta Marengo; «ma i sapori, i profumi e l'arte siciliana non l'abbandonano mai e forse proprio l'influenza della sua città, della città della ceramica, la sprona a scegliere il corso di pittura su ceramica dell'Unitrè di Alessandria per poi, in seguito, passare alla pittura ad olio che rimarà la sua passione ancora adesso».
«Dal lontano 2005 ha percorso molte strade pittoriche che l'hanno portata ad esplorare diversi generi pittorici, dal realismo al futurismo ama ispirarsi tra gli altri, a Klimt ma anche all'alessandrino Pietro Morando».
Giovanna Chiaramonte ha esposto presso la Promotrice di Torino dal 2001 al 2014, per il «Centenario di Borsalino» ha esposto presso la Sala Fidicom e presso la libreria Mondadori di Alessandria in una mostra collettiva dal titolo «Bela Lisandria» e ha partecipato alla Biennale di Alessandria.
Scrive di Lei: «Lascio a chi osserva le mie opere giudicare il loro valore estetico o il mio talento, se ce l'ho. Quello che sicuramente è reale è la grande pace e il magico senso di benessere che la pittura mi sta regalando e spero mi regalerà in futuro».
mailto: giovannachiaramonte1951@gmail.com
cell. 392 1166772
Giovedì 4 maggio 2023
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