di Aldo Carpineti
Capitolo diciottesimo
Mario si diede da fare per trovare un lavoro vicino ad Anna finché, in tempi molto stretti se si ha mente a quelli generalmente impiegati per operazioni di questo genere, ebbe una posizione all'Ispettorato del Lavoro di Aosta: un ottimo posto che poteva ricoprire con perizia perché il contenuto delle nuove mansioni non era molto differente da quello svolto a Genova: qui avrebbe avuto compititi di ispezione e di controllo sulle aziende della zona, ma l‟ oggetto del lavoro rimaneva pressoché invariato. I due affittarono un appartamentino in Morgex, dove si trasferirono, con Carlotta, appena Mario cominciò a svolgere le sue funzioni ad Aosta. Durante la giornata Anna stava comunque alla Casa assieme a Cristina e faceva qualche lavoretto compatibile con il suo stato. Mario aveva tempo libero dal lavoro tre pomeriggi su cinque e ne approfittava per stare vicino ad Anna ed aiutarla in ogni modo che gli fosse possibile.
Un'attesa senza scosse, il parto fu del tutto regolare e venne alla luce Paolo come, entrambi d'accordo, decisero di chiamare il bimbo: quello era il nome di un vecchio amico di Mario in compagnia del quale questi aveva passato molti momenti della gioventù. Anche ad Anna piacque questo nome classico e perciò non ci furono dubbi. Carlotta fu molto incuriosita dall'arrivo di quel piccolino a cui tutti sembravano prestare la loro attenzione, ma non ne ebbe mai gelosie, anzi gli fu da subito molto affezionata.
Venerdì 5 febbraio 2021
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