Molti mi chiedono perché non scrivo un nuovo romanzo per quanto breve

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Genova | mia letteratura

Molti mi chiedono perché non scrivo
un nuovo romanzo per quanto breve

Le ragioni sono diverse, la prima è l'esigenza di vivere verso l'esterno

di Aldo Carpineti

Il romanzo preferito
Il romanzo preferito

Molti mi chiedono perché non scrivo un nuovo romanzo, per quanto breve. Le ragioni sono molteplici. Scrivere un romanzo richiede una concentrazione quasi univoca sui suoi contenuti, richiede di passare molto tempo in casa con se stessi, mettere in secondo ordine le altre attività e dedicarsi soprattutto a quella. Deve essere la principale occupazione della propria mente. 

In questo momento ciò non mi è possibile anzitutto perché devo quotidianamente risolvere problemi alimentari, ed economici in genere. Un fatto eminentemente pratico. 

Ma anche un fatto di predisposizione d'animo; in questo momento preferisco proiettare la mia vita verso l'esterno, invece che passarla prevalentemente in meditazione e riflessione su me stesso. Vivere con gli altri, pur con tutte le difficoltà che ciò comporta anche per l'atteggiamento inspiegabile di una categoria di persone che tuttora influenza il mio ambiente e le mie frequentazioni, vivere con gli altri - dicevo - lo trovo preferibile a rinchiudermi nel mio pensare.

Si attraversano diversi periodi nella vita, il mio attuale ha queste caratteristiche. Perciò, per chi volesse leggere qualcosa di mio, rinvio ai blog a fondo home page di Reteluna Genova o all'acquisto dei cartacei da Amazon. 

Venerdì 23 luglio 2021

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