di Maria Grazia Dapuzzo
Venerdì scorso, nei «Saloni Arnaldo Morano» di Rosignano Monferrato, è stata inaugurata la mostra temporanea «Saluti e Ricordi. Sguardi di bimbi sulle foto e cartoline d'epoca» della Collezione Pietro Rosso, dal sindaco Cesare Chiesa, dalla curatrice Giuse Scalva e dalla sorella Anita dello scomparso Pietro Rosso.
La mostra espone una parte del Fondo Fotografico Pietro Rosso donato all'Archivio Storico comunale di Rosignano Monferrato dalla sorella Anita.
Pietro Rosso nato a Rosignano il 4 dicembre 1952 era fotografo e collezionista di fotografie di ogni tipo ed epoca. Alla sua scomparsa nel 2013 lasciò la sua collezione consistente in più di undicimila fotografie e cartoline, cartoline postali e circa duecentocinquanta libri di fotografia.
Queste fotografie e cartoline rappresentano una testimonianza di usi e costumi di un mondo scomparso che va dalla fine dell'Ottocento sino alla metà del Novecento; documentano le storie famigliari negli anni in cui gli italiani emigravano all'estero, specialmente in America latina.
Una mostra estremamente interessante che merita di essere vista e che accompagnerà i turisti durante l'estate alla scoperta del Territorio rosignanese ricco di eccellenze e di artisti, primo fra tutti il celebre pittore divisionista Angelo Morbelli.
Villa Maria, alla Colma di Rosignano Monferrato, era la dimora estiva e lo studio di Morbelli, tuttora di proprietà della famiglia, da cui si snoda un percorso dove sono collocate le riproduzioni delle sue opere più importanti; sedici installazioni che raccontano il suo percorso artistico, umano, l'impegno sociale e la sua attenzione verso gli umili.
Dopo l'inaugurazione della mostra «Saluti e Ricordi», il sindaco ha annunciato una gradita sorpresa consistente in una mostra di alcuni quadri del professor Vittorio Marchis esposti nel giardino della sua dimora estiva, vicino ai Saloni A. Morano.
Vittorio Marchis è professore emerito di Storia della Scienza e della Tecnologia al Politecnico di Torino, dove ha insegnato e fatto ricerca nel settore aerospaziale, volgendo successivamente i suoi interessi alla storia e all'antropologia, ma coltivando sempre l'amore per le arti figurative, la pittura e la grafica.
Fra le sue recenti mostre personali sono da ricordare quelle di Bene Vagienna e Torino nel 2023, e quest'anno alla Colma di Rosignano Monferrato.
Il critico Angelo Mistrangelo ha scritto che Vittorio Marchis nelle sue opere «unisce sempre cultura umanistica e scientifica, sottile ironia e sogno».
(Cliccando sulle foto s'ingrandiscono).
Giovedì 25 luglio 2024
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