Mostriamo questa mappa illustrata di
Pescia antica città sull'omonimo fiume

Il florovivaismo è realtà agricolo-industriale risalente a 100-150 anni fa. Oggi Pescia è soprattutto una città commerciale con molte attività di ordine professionistico.

Attaccata alla tradizione della coltivazione della terra è tuttavia moderna sotto svariati punti di vista. Ancora nella commercializzazione del fiore, centri informatici avanzati, negozi di ogni qualità merceologica dalla grande ricchezza della offerta, servizi pubblici presenti in modo determinante: scuole di ogni genere e grado, ospedale, musei, uffici giudiziari e, nel privato, l'industria della carta. Vivacissima dal punto di vista della vita politico-amministrativa locale. 

Notissime le produzioni delle olive e dei fagioli di Sorana, una delle Dieci Castella, borghi medievali che ne sono frazioni dalla presenza storica e paesaggistica di prim'ordine. Ristoranti e caffè in numero frequente e dalla qualità elevata, possibile avere servizi ristorativi che vanno dal pranzo o cena tradizionale toscana alla somministrazione di apericene al passo con le offerte più attuali.

Nella mappa in fotografia si notano due città fortificate distinte una sulla parte destra del fiume e l'altra sulla parte opposta, sviluppata fin quasi alla zona di Pietrabuona. L'attuale conformazione urbanistica è diversa e più unitaria. La vita sociale e commerciale si svolge egualmente da una parte e dall'altra del Pescia il fiume omonimo che attraversa l'abitato.

L'accoglienza in città è assicurata oltre che dal carattere simpatico e intelligente degli abitanti, da strutture alberghiere di ottima levatura, disposte in diverse zone cittadine. Possibile anche prenotare stanze grandi o piccole per eventi aziendali, meeting e convention.

Il Teatro Pacini, antico ed elegante, ospita spettacoli di grande richiamo, ovviamente quando le limitazioni dovute alla pandemia lo permettano. Ricordiamo in proposito di aver assistito a lavori di Bertolt Brecht così come a show di Luciana Littizzetto ed a spettacoli musicali di eccellente livello. Una tradizione di spettacolo che è largamente sentita dalla popolazione tutta, che affolla volentieri in ogni occasione il proprio teatro. 

Città nella città è Collodi, che fa pure parte del Comune di Pescia ma ha vita autonoma legata alla storia sempre cara ad ognuno del burattino Pinocchio, una delle figure più note al mondo della favolistica per ragazzi; che tuttavia rappresenta un modello di letteratura di pregio anche per il pubblico adulto. In Collodi da non perdere una visita al parco di Pinocchio con eventuale puntata alla Trattoria del Gambero Rosso.

La frazione di Pietrabuona, in tempi passati considerata strategica per le antiche rivalità tra Comuni toscani è posta alla base della salita che porta alla stazione sciistica e climatica dell'Abetone, nota per le possibilità elevate di coltivare la passione per gli sport invernali con piste pregevoli per gli Appennini, da considerarsi a livello alpino. Abetoniano per nascita e attaccamento fu Zeno Colò, medaglia d'oro olimpica in discesa libera nel 1952 in Finlandia. All'Abetone si accede sia dalla parte toscana sia da quella emiliano-modenese. 

Chi abita a Pescia ha a disposizione svariate possibilità ed occasioni per vivere una quotidianità molto interessante ed al passo con i tempi per le molteplici offerte che il territorio può consentire adatte ad ogni gusto ed età. Per le ragioni esposte, e per tante altre ancora, raccomandiamo una visita culturale alla città, facilmente raggiungibile in treno sulla linea Viareggio-Firenze, ed in autostrada con uscita a Chiesina Uzzanese.