di Aldo Carpineti
C'era una volta (anni '70) la valanga azzurra, e c'era la valanga rosa: di questa facevano parte Maria Rosa Quario, Daniela Zini, Claudia Giordani e Paoletta Magoni. Ottenne grandi successi nello sci alpino di quell'epoca. Ma fu addirittura superata in risultati dalla generazione delle Deborah Compagnoni, Isolde Kostner, Karen Putzner, Lara Magoni, Sabina Panzanini, Bibiana Perez, Daniela Ceccarelli e Barbara Merlin.
Molto più recentemente la più grande è stata Sofia Goggia, capace di riprendersi da infortuni molto gravi e tornare ai massimi livelli mondiali.
Sulla scia di queste grandi protagoniste si inserisce oggi il successo di Federica Brignone nel secondo slalom gigante femminile valido per il circuito Nor-Am disputato a Copper in Colorado. Oltre all'oro della Brignone completa la grande giornata dello sci azzurro il terzo posto di Roberta Melesi. Fra le due italiane, al secondo posto, Estelle Alphand nata in Francia ma naturalizzata svedese (partecipa infatti con i colori giallo-azzurri).
Soddisfazione autentica quella che ci procurano le nostre atlete quando primeggiano in campo internazionale. Lo sci alpino poi ha tutto un proprio fascino collegato alla tradizione della montagna italiana. Un valore antichissimo ed inestinguibile.
Sabato 20 novembre 2021
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