di Aldo Carpineti
Prima o poi doveva avvenire, Etoo sta bene, ha superato le beghe della fuitina a Milano e della seconda incomprensione con Mihajlovic, col Cagliari è sceso in campo dall’inizio ed è passato a fare goal e gioco. E un campione ancora integro, fisicamente nel pieno delle proprie capacità atletiche e tecniche, non poteva mancare l’appuntamento e la conferma, avvenisse prima o dopo.
C’è stata, nelle partite precedenti a questa, una marcia di avvicinamento: Etoo ha gradualmente dimostrato concentrazione e fiducia nella manovra come in fase offensiva ed oggi ha avuto la propria consacrazione. Una gran bella soddisfazione per i tifosi, il presidente Ferrero e lui stesso.
Non passi in seconda linea il merito di Lorenzo De Silvestri che con il bel goal di testa ha sbloccato il risultato nel primo tempo ed aperto le porte alla vittoria della Sampdoria. Va detto che nella versione con il tridente la Samp appare spettacolare oltre che efficace. Il goal di Etoo una legnata dal limite dell'area.
Il Cagliari non è né il Barcellona né il Manchester City, ma il ritorno alla vittoria è comunque significativo ed eloquente
Domenica 8 marzo 2015
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